Terni, teatro e danza nella stagione di prosa

L’assessore alla cultura Giuli annuncia una novità: «Nei prossimi giorni il primo incontro in città tra Teatro Stabile dell’Umbria, Brunello Cucinelli e Comune»

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di Fra.Tor.

Undici spettacoli (due dei quali dedicati alla danza) in calendario dal 1° novembre 2018 al 4 aprile 2019. Sul palco molti attori, tra i quali Silvio Orlando, Veronica Pivetti, Emilio Solfrizzi, Mario Perrotta, Paolo Triestino e Nicola Pistoia. La stagione di prosa 2018-2019 del teatro Secci di Terni, organizzata dall’amministrazione comunale con il Teatro Stabile dell’Umbria, è stata presentata mercoledì mattina nella sala Vincenzo Pirro di palazzo Carrara. Ma l’assessore alla cultura ha tirato fuori dl cilindro una novità.

La novità

«Una stagione di prosa, che per la sua varietà potrebbe essere anche definita una ‘stagione d’arte’ – secondo l’assessore alla cultura del Comune di Terni Andrea Giuli – perché nel suo programma non c’è solo la prosa; una stagione comunque graffiante, interessante e intrigante». L’assessore ha anticipato, poi, che «forse per la prima volta da quando Terni ha instaurato un rapporto con il Teatro Stabile dell’Umbria, nei primi giorni di ottobre il consiglio di amministrazione del Tsu si riunirà a Terni, insieme a Brunello Cucinelli, presidente della fondazione Teatro Stabile dell’Umbria e all’assessore alla cultura del Comune di Terni. Non sarà solo un incontro simbolico, ma un segno importante per tracciare una linea e progettare un futuro per questa città. Terni non è dimenticata dal Teatro Stabile dell’Umbria».

LA STAGIONE DI PROSA 2018-2019: IL PROGRAMMA COMPLETO

Il cartellone

Pièce dedicate alla commedia, ‘A testa in giù’, con Emilio Solfrizzi e Paola Minaccioni, in particolare alla commedia nera, ‘A Virginie – uno spettacolo desolato’, con Benedetta Cesqui e Monika Mariotti, e alla commedia musicale, ‘Viktor und Viktoria’, con Veronica Pivetti. Ai classici come ‘Il racconto d’inverno’ di William Shakespeare, o alla danza con ‘Caruso’ e ‘MessiaHaendel’. La vendita dei nuovi abbonamenti sarà aperta dal 9 al 24 ottobre al botteghino centrale del Caos; non c’è quest’anno diritto di prelazione per i vecchi abbonati. Tornano, anche quest’anno, gli abbonamenti per le scuole.

Nino Marino

Nino Marino: «Il teatro Secci non è lo spazio ideale»

«Il Teatro Stabile dell’Umbria – ha detto il direttore Nino Marino – con l’organizzazione di questa nuova stagione a Terni, vuol dimostrare che c’è, è presente e lavorerà insieme alla nuova amministrazione comunale, con l’obiettivo di interpretare al meglio i gusti del pubblico ternano e crescere insieme al pubblico stesso, per far ritrovare tutti gli appassionati in questa sorta di tempio laico che è il teatro cittadino». Avere un teatro con un numero limitato di posti, però, per il direttore «influenza abbastanza. Cerchiamo comunque di fare il più possibile all’interno del teatro Secci, anche con spettacoli importanti e articolati. Il pubblico è tanto, ma sicuramente non è lo spazio ideale».

I numeri della passata stagione

Per l’assessore Giuli quelli della stagione 2017-2018 «sono numeri nel complesso buoni, anche se è banale dire che si può sempre fare di meglio. Per gli 11 spettacoli in cartellone lo scorso anno, sono stati 423 gli abbonati (leggermente in calo) e 368 gli abbonamento scuola (leggermente in aumento). I biglietti venduti sono stati 1.273 (in aumento). Il totale è stato di 7.525 presenze, per un incasso di circa 60 mila euro. Un bilancio positivo, dicevo, considerando il periodo storico che sta vivendo la cultura che non ‘guadagna’ priorità d’attenzione».

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