di S.F.
Sogno Internazionali d’Italia Bnl, atto secondo. Tennis umbro e Circolo lavoratori Terni in marcia per regalare la chance di calcare la terra rossa del Foro Italico di Roma, nelle prequalificazioni al main-event previste il 4 e 5 maggio: dal 20 febbraio al 6 marzo 2° edizione degli Open maschile e femminile, con la novità sostanziale legata al montepremi da oltre 20 mila euro.
La manifestazione è organizzata dal Circolo Lavoratori Terni ed è stata presentata venerdì mattina alla presenza del presidente del circolo Giovanni Scordo, del vice presidente regionale del Coni Moreno Rosati, dell’assessore allo sport Emilio Giacchetti, del delegato provinciale del Coni Stefano Lupi, del direttore del torneo Fabio Moscatelli e del delegato provinciale Fit Gian Piero Ruello.
Novità e tasso tecnico Si vincono soldi nella seconda edizione e, si sa, la pecunia non può che attirare: «Rispetto allo scorso anno – le parole di Gian Piero Ruello – c’è il montepremi: 20 mila e 700 euro, il vincitore della sezione maschile ne vincerà 3 mila e 500, mentre la trionfatrice in quello femminile si aggiudicherà 2 mila e 500. Ci sarà di certo un tasso tecnico molto più elevato: molti giocatori di 2° categoria, provenienti da tutte le parti d’Italia. L’anno scorso ci furono 284 iscritti e quest’anno pensiamo di raggiungere i 300-350 giocatori».
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Tennis vero Dieci i circoli – Tennis club Terni, Asd Narni sport center, Tennis club Amelia, Polisportiva Polaris, Tennis club Spoleto, Tennis club Montarello, 2 valli Scheggino, New tennis Acquasparta, Circolo polymer e Tennis club Todi – protagonisti nello sviluppo del torneo oltre al Clt: «La prima settimana, che vedrà coinvolti anche giocatori di 3° e 4° categoria, si giocherà su tutti i campi della provincia di Terni, ma anche a Todi, Spoleto e Amelia; nella seconda fase le partite di 2° categoria saranno convogliate quasi esclusivamente sui campi del Clt», ha specificato in merito Ruello. «Ora ci confrontiamo con il tennis vero».
Emilio Giacchetti e Stefano Lupi
Sport di qualità Scordo ha voluto ricordare che il prossimo il Clt festeggerà gli 80 anni dalla nascita: «Ci arriviamo nel migliore dei modi, da capofila per questo importante evento: è un risultato proveniente da un grande impegno. Alla base di tutto c’è la volontà di far crescere i giovanissimi e renderli partecipi nello sport». Concetto rimarcato anche da Rosati: «Il tennis sta diventando ormai uno sport di qualità e di massa. Il poter ospitare di nuovo questa manifestazione è un risultato straordinario. Sul fronte sportivo in generale – ha concluso – stiamo lavorando a una convenzione con la Regione per continuare a sostenere competizioni di alto livello». L’assessore Giacchetti ha ribadito invece che «Terni ha le caratteristiche per diventare la città degli sport grazie al lavoro degli operatori di tutte le discipline, nei prossimi mesi ci saranno ulteriori tappe di consolidamento in tal senso».
Pensieri in grande Lupi non si ferma al breve periodo nel commentare l’attività umbra Fit: «Il tennis umbro ormai parla ternano, c’è stato un grande passo in avanti. Lo scorso anno il presidente Fit Angelo Binaghi ci ha mandato una lettera di ringraziamento e questo ci ha dato grande soddisfazione: ora vogliamo proseguire su questa strada e non solo. Abbiamo l’intenzione di portare a Terni le finali di serie A indoor, da far disputare al palaDiVittorio: ritengo che siamo in grado di riuscire in questa sfida, oltre a quella di ospitare il campionato italiano di 4° categoria insieme agli Internazionali dell’Umbria». Chiusura dedicata al quadriennio olimpico in chiusura: «Con Rosati abbiamo fatto un bel pezzo di strada in questi anni e terminare questo periodo consegnando alla città eventi del genere dà molta soddisfazione». La pallina è pronta a rotolare.
