Terni, tentato suicidio in carcere: è grave

Un detenuto marocchino di 35 anni salvato dall’intervento del personale di polizia penitenziaria

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Ha tentato di togliersi la vita impiccandosi all’interno del carcere di Terni. E ora un 35enne di origini marocchine si trova in coma farmacologico all’ospedale ‘Santa Maria’ di Terni: sabato, ad evitare il peggio, è stato il pronto intervento del personale di polizia penitenziaria. Ne dà notizia il Sappe.

Il fatto

L’uomo è stato rinaimato nella sezione detentiva e poi trasportato nel nosocomio cittadino: «Il pur tempestivo intervento del personale ha sì evitato la morte dell’uomo, ma le sue condizioni sono comunque gravissime», commenta il segretario nazionale per l’Umbria del Sappe Fabrizio Bonino. «Ogni anno l’esperienza e la scrupolosità della polizia penitenziaria cura il mal di vivere di migliaia di persone malgrado le note problematiche del sistema e, in particolare, della carenza d’organico». Per Donato Capece, segretario generale del sindacato, «questo nuovo drammatico evento critico commesso da un detenuto evidenzia come i problemi sociali e umani permangono, eccome, nei penitenziari, lasciando isolato il personale a gestire queste situazioni di emergenza».

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