Terni, verde invadente: scatta l’ordinanza

Firma di Latini sul documento di ‘avviso’ ai cittadini in merito alla viabilità: «Tenete d’occhio le vostre aree, altrimenti sanzioni e ingerenza straordinaria»

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«Tenete d’occhio le vostre siepi e la vegetazione spontanea delle vostre aree in modo da non restringere o danneggiare le strade di pubblico transito, altrimenti scattano le sanzioni e l’ingerenza straordinaria». In sostanza è questo il messaggio del sindaco di Terni, Leonardo Latini, nell’ordinanza pubblicata in merito al problema più volte sollevato dai cittadini.

L’AVVERTIMENTO DEGLI ASSESSORI MELASECCHE E SALVATI

Incolumità, strade e richieste

Via Finetti

Vegetazione e rami che creano problemi alla viabilità. Molte le segnalazioni a Terni e il sindaco ha deciso di intervenire con un’ordinanza per « la tutela della incolumità degli utenti delle strade di pubblico transito in ambito comunale». Cosa chiede dunque il 44enne avvocato alla cittadinanza? Viene ordinato «a tutti i proprietari o soggetti aventi titolo sui terreni che confinano con il corpo delle strade di pubblico transito di competenza del Comune di Terni di tenere regolate le siepi compresa la vegetazione spontanea, in modo da non restringere o danneggiare le strade di pubblico transito e relative pertinenze; di tagliare i rami che si protendono oltre il confine stradale, che nascondono la segnaletica o ne compromettono la leggibilità dalla distanza e dall’angolazione necessaria e quando restringono Ia larghezza utile delle carreggiate sulle strade di pubblico transito; di rimuovere nel più breve tempo possibile alberi piantati in terreni laterali, ramaglie di qualsiasi specie e dimensione che cadano sul piano stradale per effetto di intemperie o per qualsiasi altra causa; di non impiantare alberi, siepi vive o piantagioni, nelle fasce di rispetto laterali alle strade di pubblico transito aIl’esterno dei centri abitati, relativamente ai tratti in rettilineo o in curva, nonché nelle aree di visibilità in corrispondenza delle intersezioni; di non impiantare e mantenere piantagioni (anche di carattere stagionale) nelle fasce laterali alle strade di pubblico transito all’interno dei centri abitati, relativamente ai tratti in rettilineo o in curva, nonché nelle aree di visibilità in corrispondenza delle intersezioni, in modo che comunque non ostacolino e riducano, a giudizio comunque dell’ente proprietario della strada, il campo visivo necessario a salvaguardare la sicurezza e la circolazione». In particolar modo viene fatta ‘pressione’ sui primi due punti: «Devono essere eseguiti tempestivamente e sistematicamente ripetuti durante tutto il periodo di massima espansione vegetativa delle essenze arboree e delle vegetazioni in genere (fino al 31 ottobre) del 2018». Per quel che concerne le altre disposizioni «vanno sempre rispettate indipendentemente dai termini soprafissati. La presente ordinanza non legittima gli interventi sulle alberature protette ai sensi della L.R. 28/2001 e sugli alberi rientranti nel censimento delle specie monumentali d’Italia per le quali si deve ottenere l’autorizzazione da parte dell’autorità preposta».

VIA FINETTI COME LA SAVANA

L’azione di forza

Leonardo Latini

Nell’ordinanza viene specifica che «qualora, durante le attività di controllo, prevenzione e accertamento venga ravvisato il potenziale pericolo per l’incolumità dei soggetti fruitori delle strade di pubblico transito, l’amministrazione comunale potrà procedere senza ulteriore avviso ad attivarsi con azioni di tutela ed ingerenza straordinaria che si possono concretizzare anche con l’esecuzione coattiva degli interventi necessari con rivalsa di spesa nei confronti dei proprietari o soggetti aventi titolo, inadempienti, salvo l’applicazione delle sanzioni amministrative previste a norma di legge e ferme restanti le responsabilità specifiche a carico degli stessi soggetti in merito a qualunque evento o danno che si verificasse nei confronti di terzi in dipendenza del mancato adempimento o quanto disposto in materia dal codice della strada».

IL PROBLEMA IN STRADA DI COSPEA

La polizia locale e l’ingerenza straordinaria

L’assessore Benedetta Salvati

In azione anche gli agenti, incaricati fino al 31 ottobre 2018 di espletare i «servizi di polizia stradale che debbono consistere nella prevenzione e l’accertamento delle violazioni delle specifiche norme del codice della strada a cui si riferisce la presente ordinanza con maggior riferimento alle violazioni dell’art. 29 del D.Lgs. 285/92, per la tutela e il controllo sull’uso delle strade di pubblico transito, per garantire la sicurezza per gli utenti delle strade e per attivare le forme di tutela ordinarie previste dalla legge, salvo l’accertamento della necessità di procedere con azioni di ingerenza straordinaria ed interventi contingibili ed urgenti con rivalsa di spese nei confronti dei soggetti inadempienti».

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