Terni, verde pubblico: il Comune chiede una mano ai condomini per curare oltre 13 ettari

Procedura per arrivare alla firma di patti di collaborazione pluriennali con gli amministratori: molte le aree coinvolte. Contributo? 31 centesimi a metro quadrato

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di S.F.

Affidarsi agli amministratori di condominio ed associazioni per la cura e la manutenzione del verde pubblico in base alla disponibilità acquisita tramite manifestazioni d’interesse. Per un’area complessiva da 132.617 metri quadrati ed un contributo massimo previsto di 31 centesimi per mq: la procedura è partita a Terni e mira ad individuare eventuali volontari disposti ad impegnarsi su questo fronte per un ‘rimborso spese’ di poco superiore ai 40 mila euro annui. Sono molte le zone coinvolte.

VERDE PUBBLICO E CONDOMINI, PROCEDURA PER MANUTENZIONE – LEGGI

Caccia alla collaborazione

In sintesi l’intenzione è affidare l’attività di collaborazione – rinnovabile – in cambio di un contributo annuo, rimodulabile sulla base delle adesioni pervenute. Dunque scatta l’iter per verificare se, in effetti, c’è qualcuno disposto sa candidarsi per eseguire una serie di attività sul verde pubblico: manutenzione, sistemazione e pulizia delle aree verdi/spazi aperti come aiuole, aree di forestazione urbana, roseti o frutteti, ma anche la realizzazione di fioriere, la spollonatura dei rami, la spalcatura delle essenze arboree, l’irrigazione di soccorso di alberi/arbusti/siepi, la rimozione di rifiuti e il check degli elementi di arredo urbano. L’arco temporale va dal 2021 al 2023 e la denomazione dell’operazione è ‘Patto per una città più bella e sicura’.

Le zone coinvolte: da Terni nord a Cospea

Le vie prese in considerazione – con tanto di numeri civici indicati – sono via Baccelli, via Bandiera, via Campomicciolo, via Città Verde, via della Cooperazione, via Donatori di Sangue, via Ghione, via Marzabotto, via Montefiorino, via Pratesi, via Rapisardi, via Rossini, strada Santa Filomena, via del Sigillo, via Sirio, via Turati e via XX Settembre. Le più estese sono Città Verde (20.833 metri quadrati), via Sirio (oltre 10 mila) e via XX Settembre (più di 20 mila). In caso di candidatura degli amministratori di condominio ci sarà la valutazione della proposta presentata e, a chiudere il cerchio, la firma sull’accordo di affidamento e collaborazione: ciò non comporta – viene specificato – la modifica «della natura intrinseca di superficie pubblica, accessibile a tutti e soggetta alle vigenti norme urbanistiche e/o edilizie comunali. L’affidatario a qualsiasi titolo non potrà reclamare alcun uso esclusivo dell’area stessa». Le spese ammissibili dovranno essere rendicontate entro il febbraio dell’anno successivo. Scatta la ricerca. Tutto in mano al Rup del procedimento, il funzionario tecnico Federico Nannurelli.

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