Terni, ‘vincono’ i topi: scuola chiusa 10 giorni

Nuova ordinanza: XX Settembre ‘off limits’ fino al 23 gennaio. Il Comune: «Emerse criticità su un vicino edificio abbandonato»

Condividi questo articolo su

Sigilli almeno fino al prossimo 23 gennaio: resterà chiusa anche per tutta la settimana prossima la scuola primaria e dell’infanzia XX Settembre, nei cui spazi, mercoledì mattina, sono stati ritrovati numerosi escrementi di topi. Il sindaco l’aveva chiusa fino al 16 gennaio per le necessarie operazioni di derattizzazione, ma evidentemente la situazione si è rivelata più complicata del previsto. Tanto che insegnanti e bambini dovranno restare a casa almeno un’altra settimana.

Catene e lucchetti La decisione è emersa nella riunione che si è tenuta sabato mattina in Comune e a cui, oltre all’ente, hanno preso parte rappresentanti della Usl Umbria2 e della scuola. «L’ulteriore chiusura – spiega una nota del Comune – si è resa necessaria per intervenire con la derattizzazione e disinfestazione su alcuni elementi esterni all’edificio scolastico. Sono già stati programmati per la prossima settimana operazioni di pulizia e igienizzazione delle aree verdi limitrofe e di un edificio privato in stato di abbandono che sarà oggetto di un’apposita ordinanza». Comune e Usl hanno messo a punto anche un crono programma di monitoraggio per valutare l’evolversi della situazione. Al momento «sono in corso interventi da parte di una ditta privata incaricata dal Comune, della Asl e del personale scolastico sia sul fronte della derattizzazione che su quello di una pulizia straordinaria dell’edificio e di tutte le sue pertinenze».

Al lavoro «Oggi – spiega l’assessore Stefano Bucari – è emersa la necessità di una nuova fase di interventi perché si sono evidenziate alcune criticità esterne all’edificio e all’area di pertinenza della scuola che comunque vanno affrontate per risolvere il problema in maniera definitiva. La derattizzazione e la disinfestazione sono operazioni complesse e delicate che vanno effettuate in assoluta sicurezza, in particolare in un ambiente destinato ai bambini. Ecco perché la necessità di una proroga della chiusura. Se le azioni messe in campo daranno risultati particolarmente positivi, non escludiamo di anticipare la riapertura ma al momento non è possibile avere certezze in merito».

Condividi questo articolo su
Condividi questo articolo su

Ultimi 30 articoli