Terni, zanzare in aumento: mirino sul parco Ciaurro

L’aggiornamento relativo al piano comunale per fronteggiare il problema: gli interventi per le disinfestazioni

Condividi questo articolo su

Piogge e innalzamento delle temperature lasciano «prevedere un incremento del numero delle zanzare per la stagione estiva». La premessa è del Comune di Terni per aggiornare lo stato dell’arte in merito al programma di disinfestazione per contenere la proliferazione di insetti.

Zanzara tigre

Gli interventi. Mirino sul parco Ciaurro

L’assessore all’ambiente Mascia Aniello parla di «pluralità di misure e attraverso sistematici controlli» per fronteggiare il problema. Da palazzo Spada spiegano che per lo stato di attuazione del piano per la disinfestazione delle zanzare nelle vie pubbliche, «il trattamento antilarvale, effettuato con cadenza mensile nelle vie cittadine, è già iniziato dalla fine di aprile 2023 e al momento si sta concludendo il secondo ciclo; il monitoraggio della zanzara tigre, con il posizionamento delle ovitrappole nei 14 punti di campionamento individuati dall’Istituto zooprofilattico che, dalle linee guida, ha una cadenza da 7 a 14 giorni, sta andando avanti con una cadenza di 10 giorni. Per quanto riguarda il parco Ciaurro, è stata incaricata un’impresa per un intervento specifico di disinfestazione zanzare presso i vasconi presenti che rappresentano il focolaio principale». L’obiettivo – sottolinea la Aniello – è quello di «mantenere adeguati livelli di salubrità e igiene del territorio, eseguendo interventi programmati e a chiamata di disinfestazione, per contenere la proliferazione di insetti infestanti».

L’assessore Aniello

I dettagli

Il piano – prosegue il Comune – comprende «interventi di disinfestazione programmata; interventi di disinfestazione contro le zanzare: antilarvali nei centri abitati nei siti di potenziale sviluppo delle zanzare in forma larvale (Culex pipiens e Aedes Albopictus) mediante utilizzo di compresse in caditoie e pozzetti stradali; antilarvali con nebulizzatore lungo i corsi d’acqua in prossimità dei centri abitati; adulticidi prioritariamente nelle aree a verde pubblico e nei siti sensibili, nei casi di rilevante infestazione o epidemie, nelle aree prossime al verde privato ed in aree a elevata densità abitativa. Il piano riguarda anche le attività di monitoraggio entomologico di Aedes albopictus (zanzara tigre); le attività di installazione, controllo e manutenzione di ovitrappole per il monitoraggio della zanzara tigre secondo le disposizioni del Piano nazionale arbovirosi 2020-2025; le attività a seguito di segnalazione; interventi a chiamata a seguito di particolari e specifiche necessità da parte dei cittadini. QUI il vademecum e la ‘Carta della prevenzione’.

Condividi questo articolo su
Condividi questo articolo su

Ultimi 30 articoli