Terremoto in Umbria: «‘Tre Valli’ riapre»

Riunione Regione-Anas per la viabilità, Chianella: «Strada ok tra pochi giorni». Castelluccio, situazione complicata

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«L’impegno in questa fase deve essere innanzitutto quello di riaprire al più presto le strade affinché si torni a garantire quanto prima i collegamenti delle zone terremotate e ristabilire le condizioni ottimali per lo svolgimento delle attività lavorative e scolastiche, oltre che delle stesse attività di assistenza e della ricostruzione. La Tre Valli Umbre riaprirà a breve». Parole dell’assessore regionale alle infrastrutture Giuseppe Chianella, riunitosi in Regione con Anas per valutare la situazione legata alla viabilità dopo il sisma del 30 ottobre.

La strada per Castelluccio di Norcia

La strada per Castelluccio di Norcia

Il quadro Alla riunione operativa hanno partecipato il capo compartimento di Anas per l’Umbria, Raffaele Celia, il direttore regionale Diego Zurli, il dirigente del servizio viabilità della Regione Maurizio Angelici, il dirigente del servizio sismico regionale Sandro Costantini e il dirigente della Provincia di Perugia Giampiero Bondi. Celia ha garantito il massimo impegno per gli interventi sui tratti viari di competenza, affermando che «entro la fine di questa settimana o al massimo all’inizio della prossima, verrà riaperta al traffico la SS 685 ‘delle Tre Valli Umbre’, attualmente chiusa al traffico ordinario».

I lavori Celia ha specificato che, al momento, sul tratto chiuso stanno lavorando le squadre di rocciatori di cinque ditte specializzate, che stanno provvedendo alle operazioni di svuotamento e ripristino delle reti di protezione, alle attività di verifica sulla stabilità delle pendici rocciose, agli interventi di rimozione dei volumi rocciosi pericolanti che incombono sulla ‘Tre Valli’ e alle attività necessarie all’installazione di nuove opere di protezione della carreggiata per garantire le condizioni di sicurezza nei collegamenti.

Giuseppe Chianella

Giuseppe Chianella

Forca Canapine, Norcia e Triponzo In riferimento alla riapertura del tratto di Forca Canapine, Celia ha aggiunto «che Anas nazionale sta lavorando alla progettazione degli interventi». Per quel che concerne la circonvallazione di Norcia invece Anas provvederà in tempi stretti al consolidamento dell’attuale sede stradale con la realizzazioni di pali e micropali, mentre al contempo si sta verificando la possibilità della realizzazione di una variante in linea alle previsioni del Piano regolatore del Comune di Norcia. Per la sp 209, di competenza della Provincia di Perugia, chiusa all’altezza di Triponzo, i lavori stanno procedendo e la strada verrà riaperta prossimamente.

Castelluccio Più complicata la situazione della sp 477 che collega Norcia a Castelluccio vista i danni consistenti riportati dalla rete stradale. La Provincia di Perugia aveva già provveduto ad affidare i lavori di messa in sicurezza della rete viaria dopo il sisma di agosto, ma con la scossa del 30 ottobre l’ente è stato costretto a effettuare ulteriori ricognizioni, sia da parte di rocciatori che con l’uso di elicotteri: obiettivo l’individuazione del materiale roccioso fratturato e in gran parte distaccato, mettendo in sicurezza quello pericolante mediante operazioni di disgaggio.

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