Terremoto, una casa inagibile a Terni

Sono state 78 le richieste presentate al Comune di Terni per la verifica della agibilità post sismica degli edifici privati

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Sono state 78 le richieste presentate al Comune di Terni per la verifica della agibilità post sismica degli edifici privati e a fronte di altrettanti sopralluoghi, si è registrato un solo esito di sgombro, relativo ad una abitazione e la conseguente emanazione di contributo ai residenti per la ricerca un’autonoma sistemazione.

Bucari La direzione di comando e controllo della Protezione civile (Dicomac) ha disposto che il temine ultimo per la presentazione delle domande per la verifica della agibilità post sismica degli edifici privati è fissato per il prossimo 15 ottobre. «Dal quadro emerso e considerato il tempo trascorso dall’inizio delle attività di verifica e quello degli esiti – dice l’assessore ai lavori pubblici Stefano Bucari – riteniamo che il termine ultimo per la presentazione delle istanze sia adeguato in quanto le richieste urgenti si vanno esaurendo. Resta alta, invece, l’attenzione rivolta dall’amministrazione all’edilizia scolastica che rimane priorità assoluta. Il monitoraggio degli edifici scolastici è costante in merito a prevenzione e miglioramento sismico».

 

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