Tevere in pericolo: «Fate qualcosa»

Perugia, appello del comune alla distilleria di Ponte Valleceppi: chiesto un intervento urgente e un piano di gestione dei reflui

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Un’ordinanza che assomiglia ad un appello: il Tevere è in pericolo, smettetela di usarlo come fosse il vostro tubo di scarico. Dopo gli ultimi sversamenti incontrollati nel fiume – denunciati dai cittadini con un video su Facebook e poi verificati dalle autorità competenti (Arpa e carabinieri forestali) – il sindaco di Perugia Andrea Romizi ha dato cinque giorni di tempo alle Distillerie Di Lorenzo per mettersi in regola.

Intervento urgente

I dirigenti dell’azienda di Ponte Valleceppi dovranno innalzare presentare un piano di sicurezza che eviti futuri malfunzionamenti dell’impianto di gestione delle acque reflue, individuato fra le cause degli scarichi maleodoranti nel Tevere. Ma i livelli di sicurezza dovranno essere innalzati da subito. Ecco perché all’azienda si chiede di approntare un sistema di allarme immediato che segnali eventuali malfunzionamenti prima che gli scarichi arrivino nel fiume.

LE DENUNCE SUI CITTADINI – IL VIDEO

Le pompe

Non è la prima volta. Già in passato si era verificato questo problema, tanto che l’azienda si era dotata di una apposita pompa, che evidentemente non ha assolto al suo compito. Così, le acque del fiume sono in pericolo e per questo l’Arpa ha chiesto un provvedimento urgente. Non è escluso che nel medio-lungo periodo si obblighi l’azienda a spostare la vasca di refluo, evidentemente troppo vicina al fiume.

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