Trasimeno: ex infermiera trovata morta in casa. Si indaga

Passignano – Carabinieri e procura al lavoro dopo il ritrovamento della salma di Giulia Spini, 75 anni

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Sono in corso indagini da parte della procura della Repubblica di Perugia, nella persona del pm Mara Pucci, e dei carabinieri della Compagnia di Città della Pieve, guidati dal capitano Luca Battistella, sulla morte di Giulia Spini, ex infermiera ospedaliera di 75 anni, trovata senza vita mercoledì pomeriggio nella sua abitazione di via del Giuoco, a Passignano sul Trasimeno. A dare l’allarme è stato il figlio 55enne che ha chiamato le forze dell’ordine: da lì sono partiti rilievi, accertamenti, escussioni che saranno seguiti dall’autopsia sulla salma dell’anziana, molto conosciuta per aver condotto per anni – con la stima di tutti – la sua attività professionale. Riversa a terra, la donna potrebbe essere morta per un improvviso malore, ma lo scrupolo dell’autorità giudiziaria è quello di accertare qualsiasi ipotesi ulteriore, compresa la morte violenta. Da alcuni lividi individuati all’altezza del volto, a tensioni familiari che in passato hanno portato anche all’intervento delle forze dell’ordine presso l’abitazione della 75enne: sono principalmente questi gli elementi che hanno spinto gli inquirenti a disporre il sequestro della salma per gli accertamenti medico legali. Che, una volta conclusi, restituiranno un quadro definitivo. L’autopsia sulla salma di Giulia Spini verrà eseguita dal medico legale Eleonora Mezzetti.

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