Trasimeno, si celebra un secolo di ‘relatività’

All’isola Polvese si ricorda il centenario dalla pubblicazione di Einstein, con una discussione cosmica sull’universo

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Voluto dalle Nazioni Unite, il 2015 ‘Anno della luce’ celebra l’incredibile intuizione di Albert Einstein sulla ‘Relatività generale’, dello spazio che si curva in presenza di materia e della luce che facendo lo stesso ne ha fornito la prova. Anche l’Umbria avrà il suo momento di discussione cosmica proprio su ‘L’isola di Einstein’ la sera di sabato 5 settembre all’isola Polvese del Lago Trasimeno.

Luce e cosmo Le serate saranno due e all’insegna della scienza e della musica, coordinati da Stefano Sandrelli, astrofisico dell’Inaf-Osservatorio astronomico di Brera, il presidente dell’Istituto nazionale di fisica nucleare Fernando Ferroni e l’artista Syusy Blady, popolare cabarettista e conduttrice televisiva, dialogheranno sulle note jazz del pianista Giovanni Guidi, su come il genio di Ulm sia stato influente nella nostra conoscenza dell’universo attraverso un linguaggio semplice ed intuitivo, in un dialogo spensierato e profondo.

Musica e Riciclo La musica della prima serata su ‘L’Isola di Einstein’ parlerà, invece, il linguaggio della scienza, attraverso un’educazione alla cultura del riuso. Protagonisti i ‘Riciclato circo musicale’, una band nata nel 2006; quattro musicisti provenienti da generi ed esperienze artistiche completamente differenti, ma con una voglia comune. Il gruppo ha sperimentato nel tempo concetti musicali utilizzando materiali di recupero ed oggetti di uso comune. Costruendo strumenti di ogni tipo, dai più classici e contemporanei, come la Cassettarra, il Bassolardo, la Buzzeria, ai più tradizionali-etnici, come lo Stirofon, lo Sgambè o il Barattolao, fino ad arrivare alla creazione, invenzione di nuovi strumenti come la Medusa e il Lavandaizer.

Rifiuti tecnologici
Da alcuni anni i ‘Riciclato circo musicale’ stanno esplorando il mondo dei nuovi rifiuti tecnologici e del loro riutilizzo attraverso la musica, questa deformazione professionale votata alla ricerca ha spinto il gruppo a creare un nuovo genere musicale, appunto l’elettrodomestica. Questi rifiuti contemporanei hanno generato una nuova famiglia di strumenti, quindi un nuovo stile di musica fatto di composizioni e brani originali che mescolano timbri inaspettati allo stile world/pop dei ‘Riciclato circo musicale’.

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