«Troppi morti per siringhe scambiate»

Perugia, lettera aperta di un gruppo di cittadini: «Vogliamo i distributori di siringhe per prevenire malattie ematiche». Sabato parte la raccolta firme

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Lettera aperta a:
Andrea Romizi
Luca Barberini
Edi Cicchi
Dramane Waguè
Urbano Barelli
Michele Fioroni
Sarah Bistocchi
Cristina Rosetti

L’Umbria per il primo semestre del 2018 è la regione con il tasso di mortalità più elevato per i decessi da overdose, dato in controtendenza rispetto al 2017 che evidenziava una diminuzione rispetto agli anni precedenti. I progetti esistenti di riduzione del danno mirano a tutelare la salute pubblica e difendere la salute dei consumatori. Ma cresce anche il numero di morti per malattie infettive quali Hiv, epatite B e C, legate al comune scambio di siringhe usate tra i tossicodipendenti.

A Perugia, oltre a questo problema, si avverte sempre di più il disagio dei cittadini nel ritrovare aghi e siringhe abbandonate in luoghi pubblici alla portata di tutti. I provvedimenti adottati in risposta al fenomeno – perlopiù repressivi – hanno il solo effetto di marginalizzare ulteriormente persone già escluse, e non comportano una riduzione del rischio di trasmissione di malattie infettive a noi tristemente note, che possono interessare tutta la popolazione. Il problema richiede una soluzione pratica e pragmatica.

Chiediamo pertanto l’installazione in città di una rete di dispositivi scambia-siringhe che integrino gli interventi dei servizi già presenti sul territorio. Cosa sono i dispositivi scambia-siringhe? Sono dei distributori automatici che erogano una siringa nuova e pulita in cambio di una usata e sporca, evitando così la dispersione di aghi potenzialmente infetti nell’ambiente urbano e contribuendo efficacemente a prevenire un potenziale contagio. Programmi di riduzione del danno che coinvolgono apparecchi scambia-siringhe sono stati sperimentati con successo in Europa e nel mondo. Ogni siringa inserita è una siringa che non verrà riutilizzata (con conseguente rischio infezione) né finirà a terra in un parco o nei pressi di una scuola.

A breve lanceremo una petizione popolare di sensibilizzazione. Invitiamo la cittadinanza tutta ad un incontro di presentazione che si terrà sabato 27 Ottobre 2018 alle ore 16 al Cva ‘La Piramide’ di Madonna Alta dove sarà possibile firmare a sostegno della campagna e, ci auguriamo, confrontarci sul tema con tutti gli interessati e le interessate. L’indifferenza è un ago infetto nella carne viva.

Aderiscono alla campagna:
Genitori del Parco Chico Mendez
Dott.ssa Claudia Covino
Responsabile SerT Perugia
Dott. Claudio Sfara
Dirigente medico Reparto Malattie Infettive Perugia e Presidente dell’Associazione Anlaids Umbria
Attilio Solinas
Dirigente medico Gastroenterologia Usl Umbria 1 
Centro di Accoglienza a Bassa Soglia-Unità di Strada coop. BorgoRete Perugia
Circolo Arci “Island” Perugia.

 

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