Truffe agli anziani, doppio caso a Terni

Tecnica del finto avvocato/assicuratore per ingannare le vittime e farsi consegnare soldi. La polizia di Stato mette in guardia: «Ecco come comportarsi in questi casi»

Condividi questo articolo su

«Suo figlio è stato coinvolto in un incidente, era senza assicurazione e per toglierlo dai guai dovrà dare dei contanti a una persona che a breve arriverà a casa sua». Questo, in linea di massima, il messaggio con il quale alcuni truffatori provano a prendere soldi dagli anziani e la questura di Terni mette in allerta.

Due episodi In città infatti si sono registrati due episodi, anziani contattati da finti assicuratori o finti appartenenti alle forze dell’ordine per cercare di farsi consegnare denaro. La tecnica spesso va a segno: per impedire all’anziana di contattare il figlio o i parenti, il truffatore tiene il telefono fisso occupato e un complice – solitamente ben vestito e con una valigetta – si presenta a casa.

«Fare attenzione» La polizia di Stato di Terni ricorda dunque «di non cadere nella loro trappola, ma, cercando per quanto possibile di non farsi prendere dal panico, di chiamare da un telefono cellulare o dalla casa di un vicino il 113 per assicurarsi della salute del proprio parente e per denunciare il tentativo di raggiro».

Condividi questo articolo su
Condividi questo articolo su

Ultimi 30 articoli