‘Umbria Jazz Spring’: emozioni in apertura

E’ cominciata venerdì sera la nuova avventura del festival con Paolo Fresu e Daniele di Bonaventura. Musica in città fino a lunedì 17

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E’ cominciata una nuova avventura di Umbria Jazz a Terni. Il festival è tornato dopo molti anni nella sua città natale aprendo venerdì sera nella chiesa di San Francesco con ‘Altissima luce’ – Il Laudario di Cortona secondo Paolo Fresu e Daniele di Bonaventura.

‘Altissima Luce’ Il Laudario, documento di assoluta unicità storica, musicale, religiosa probabilmente risale alla fine del Duecento ed è la più antica collezione conosciuta di musica italiana in lingua volgare. Il testo è scritto in caratteri gotici e la musica in notazione quadrata. Il manoscritto contiene 66 laude, di cui le 44 della prima parte sono con musica.

Bel clima «Umbria jazz spring: che bella partenza», così il sindaco di Terni Leopoldo Di Girolamo commenta sulla propria pagina Facebook la prima serata del festival. «A San Francesco i brividi. Una cosa profonda con tanta gente. L’edizione zero è partita con i contenuti, la partecipazione, un bel clima da città viva che sa organizzare e ospitare un evento musicale internazionale. Assaporiamo le cose positive di questa Pasqua. Auguri a tutti».

IL PROGRAMMA COMPLETO 

Sabato 15 La giornata di sabato si apre alle 12 con la parata per le vie del centro dei ‘Funk off’. Nati nel 1998 sono stati la prima funky marchin’ band italiana, dando letteralmente un senso nuovo alla parola Marchin’ Band in Italia. Hanno infatti legato a quest’accezione un tipo di musica che unisce il groove della black music ad arrangiamenti di tipo jazzistico, ad uno stile e ad una melodia italiana, a movimenti e coreografie di grande impatto visivo ed emotivo. Il secondo appuntamento è alle 16 a palazzo Gazzoli con i Piero Odorici trio ‘ Connection’ feat. Darryl HAll & Roberto Gatto. Alle 17.30, sempre al Gazzoli, Chico Freeman Plus+Tet. Alle 18 ci saranno di nuovo i ‘Funk off’ ad animare le vie del centro storico. La giornata si conclude al Centro multimediale con Sammy Miller & The Congregation seguiti dagli Incognito, un gruppo musicale britannico considerato tra i primi a proporre il genere acid jazz. Il gruppo è capitanato da Jean-Paul ‘Bluey’ Maunick, unico componente a essere rimasto sempre attivo. Nel corso della loro storia si sono alternati vari sassofonisti, bassisti, batteristi e cantanti.

Domenica 16 I protagonisti di domenica sono gli stessi di sabato, ma gli orari cambiano. Alle 12 la parata dei ‘Funk off’ seguita alle 16 da Sammy Miller & The Congregation al CCentro multimediale. Alle 17.30 a palazzo Gazzoli Chico Freeman Plus+Tet. Alle 18 di nuovo la parata dei ‘Funk off’ a cui se ne aggiungerà un’altra prevista per le 23. Alle 19 tornano i Piero Odorici trio ‘ Connection’ feat. Darryl HAll & Roberto Gatto, mentre alle 21 in Cattedrale arrivano i London Community gospel choir. Ultimo appuntamento alle 22 con gli Incognito al Centro multimediale.

Lunedì 17 Saranno di nuovo i ‘Funk off’ a dare il buongiorno alla città con la loro parata alle 12. Alle 13 al Fat (Caos) è previsto un jazz lunch con sottofondo dei Piero Odorici trio ‘ Connection’ feat. Darryl HAll & Roberto Gatto. Alle 16 i London Community gospel choir in Cattedrale, mentre alle 16.30 al Caos Chico Freeman Plus+Tet. Tornano i ‘Funk off’ alle 18, mentre alle 18.30 al teatro Secci si esibiranno Sammy Miller & The Congregation. Infine alle 21.30 sul palco del ‘Secci’ saliranno Peppe Servillo e Danilo Rea.

 

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