Umbria, le giocherie «pronte ad accogliere i centri estivi»  

Ludoteche e parchi gioco si mobilitano per proporre al Governo un supporto nella gestione della fase 2 

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di F.L.

Ludoteche e parchi gioco privati dell’Umbria si uniscono per chiedere al Governo un sostegno economico in questa delicata fase sanitaria ed economica dovuta al coronavirus, ma anche per presentare una proposta congiunta rispetto alla gestione dei centri estivi in vista della fase 2 e del permanere della chiusura di scuole e asili. Sono 12 infatti le attività che, a livello regionale, hanno aderito alla mobilitazione organizzata su scala nazionale dalla categoria per condividere azioni comuni.

SPECIALE CORONAVIRUS – UMBRIAON

I dettagli

Martedì il coordinamento nazionale ha inviato una lettera al premier Giuseppe Conte e alla ministra per le pari opportunità e la famiglia, Elena Bonetti, in cui vengono elencate 11 proposte che, in sintesi, vogliono creare una collaborazione tra pubblico e privato per rendere i propri spazi adatti ad ospitare, in tempi brevi, i centri estivi. Una soluzione che andrebbe incontro alle esigenze di tante famiglie che, con il ritorno al lavoro dei genitori, non saprebbero a chi affidare i propri figli, ma anche alle imprese e soprattutto ai bambini, spesso poco presi in considerazione in questa emergenza. «Hanno il diritto di giocare» dicono i promotori della lettera. Condivisione di un protocollo sanitario, interventi economici a fondo perduto per la sanificazione dei locali, corsi di formazione gratuiti per il personale sono alcune delle proposte. Tra le altre, la possibilità di utilizzo dei bonus babysitter, l’ampliamento del servizio alle fasce di età 3-12 anni, un protocollo d’intesa con il terzo settore, la possibilità di avvalersi del servizio civile universale e di offrire servizi giornalieri a richiesta. La attività che in Umbria hanno aderito al gruppo nazionale sono Gaialand parco giochi, Birbalandia, Cappellaio matto, Happy land, Bimbumbam, Doposcuola, Il fantabosco, La giungla dei bimbi, Le coccinelle, L’isola di Peter Pan, Ramba zamba e Tutti giù per terra.

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