Umbria, Pasquetta con il segno positivo

Bene tutti i principali centri della regione. Pieni ristoranti e agriturismi. Cascata delle Marmore tocca quota 10 mila. Bene Carsulae, lago Trasimeno e Città della Pieve

Condividi questo articolo su

Corso Vannucci, Perugia

Pasquetta molto positiva per il turismo in Umbria. Complice il bel tempo, migliaia di turisti hanno affollato i luoghi – da Perugia al Trasimeno, da Città di Castello a Gubbio, Assisi, Foligno, Spoleto, Todi e così via – più attrattivi della regione. Pienone anche nei ristoranti e negli agriturismi, scelta come meta ideale da chi ha voluto gustarsi a tavola la classicissima delle gite ‘fuoriporta’. Bene anche il ternano, sugli scudi Orvieto ma anche – a Terni – la Cascata delle Marmore, Piediluco e Carsulae.

Cascata boom Proprio Carsulae con i suoi 700 ingressi ha fatto registrare un’impennata che la dice lunga sul ‘movimento’ che c’è stato lunedì un po’ ovunque. Dopo i 4 mila ingressi di Pasqua, invece, la Cascata ha fatto registrare un afflusso record stimato fra le 9.800 e le 10 mila unità. Roba da stropicciarsi gli occhi pur fra le difficoltà logistiche legate allo stato dei collegamenti stradali fra Terni e Marmore (a rimetterci nel caso della Cascata sono state le navette colme di turisti).

Piediluco

«Grazie» Un ringraziamento particolare, da parte di Stefano Notari dell’Ati 165m Marmore Falls, va «agli operatori ed alle guide per essere riusciti a gestire con professionalità la difficile giornata di oggi (lunedì, ndR) visto il notevole afflusso».

Piediluco sugli scudi A più riprese gli ingressi al  loggiato della ‘Specola’, sempre nell’ambito della Cascata delle Marmore, sono stati limitati se non proprio chiusi per il notevole afflusso. Preso d’assato il belvedere superiore e quindi la biglietteria del parco Campacci. Notevole la presenza di turisti ‘del lunedì’ anche al lago di Piediluco dove così tante presenze non si vedevano da tempo. L’auspicio è che il trend prosegua anche nei prossimi weekend, magari con un pizzico di organizzazione in più.

Il lago Trasimeno

Trasimeno «Un weekend – le parole di Michele Benemio, presidente dell’Unione ristoratori e albergatori del Trasimeno – molto positivo. Le strutture hanno registrato buone presenze: molti i turisti italiani provenienti dalle regioni limitrofe come la Toscana, Lazio, Abruzzo, Emilia Romagna e le Marche, ma sono arrivati italiani anche dal sud, in particolare dalla Campania. Non sono comunque mancati i visitatori stranieri (in particolare tedeschi). Molti colleghi operatori hanno registrato il tutto esaurito, questo ci rende davvero orgogliosi. Il lavoro di valorizzazione che si è fatto e si sta facendo, sta dando i suoi frutti. Un grazie a tutti coloro che stanno collaborando, il lago ha molto da dare».

Città della Pieve da record Ottimi numeri anche per il comune perugino: «Frutto – le parole del sindaco Fausto Scricciolo e dell’assessore Carmine Pugliese – di un lavoro partito da mesi e che si è indirizzato sia nell’attirare una particolare categoria di viaggiatori (con una presenza senza precedenti di camperisti, circa 150, provenienti principalmente da Campania, Toscana ed Emilia Romagna), che nel garantire un’offerta di eventi interessanti sotto tutti i profili. I numeri ci hanno dato ragione, superando anche le aspettative, per questo ringraziamo chi si è occupato della sicurezza e della gestione del traffico: polizia municipale e protezione civile». Circa 2 mila – fa sapere il Comune – i visitatori dei Quadri Viventi nel giorno di Pasqua e del lunedì dell’Angelo.

Condividi questo articolo su
Condividi questo articolo su

Ultimi 30 articoli