Umbria: «Sanità soffre, Marini si dimetta»

Il capogruppo di Forza Italia in Regione, Raffaele Nevi: «Prenda atto del suo fallimento». L’assessore Bartolini: «Confronto aperto»

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L’allarme lo avevano lanciato i sindacati: «Negli ospedali caos pure per le ferie estivi. Mancano 420 infermieri e ci sono oltre 320 medici precari che attendono di essere stabilizzati. Manca una governance del settore. Bisogna riaprire un tavolo di confronto con la giunta, avevamo firmato un protocollo e da allora le relazioni si sono di fatto interrotte». Ed ecco, puntuale, la presa di posizione politica.

Nevi «Un grido di allarme di tutti i sindacati sullo stato della sanità umbra – dice il capogruppo di Forza Italia in consiglio regionale, Raffaele Nevi – che conferma quello che diciamo da mesi e smentisce ancora una volta la Marini che non sembra accorgersi dei danni che la situazione politica attuale e la mancanza cronica di scelte precise di questi ultimi anni stanno producendo sulla qualità dei nostri servizi».

«Guerra fredda» Secondo Nevi, «mentre va in scena la guerra fredda fra correnti che ha azzoppato la giunta e congelato l’attività, come giustamente denunciano i sindacati, i problemi aumentano e si aggravano sempre di più. Precariato, razionalizzazione dei servizi e degli acquisti, liste d’attesa, mobilità passiva, sono solo alcune delle emergenze che occorre affrontare con una governance certa, politicamente forte e stabile che non si intravede all’orizzonte, visto che non vi è nessuna certezza su chi sarà l’assessore alla sanità e forse anche chi sarà il direttore generale dell’assessorato».

«Dimissioni» Il capogruppo di Forza Italia ironizza sul fatto che «ogni giorno si susseguono indiscrezioni e voci su un possibile accordo che prevede la rotazione di Orlandi, condizione imprescindibile, si dice, per il ritorno in giunta di Barberini. Chi vivrà vedrà, in attesa che la visita in Malawi porti consiglio, la nostra proposta che ribadiamo con forza è sempre la stessa. La Marini prenda atto del suo fallimento e si dimetta. L’Umbria ha bisogno di un governo forte».

L’incontro «Il confronto – le parole dell’assessore regionale alla sanità Antonio Bartolini – tra l’amministrazione regionale e i sindacati sulle tematiche relative alla sanità in Umbria è sempre stato aperto e continuerà ad esserlo. Anche a seguito delle questioni sollevate dalle organizzazioni sindacali che hanno lanciato in una conferenza stampa un vero e proprio allarme in particolare per gli ospedali umbri, è stato deciso di convocare per il prossimo 27 aprile un incontro finalizzato ad analizzare le problematiche sollevate e trovare le giuste soluzioni nell’interesse comune dei cittadini e dei lavoratori del comparto sanitario. Contestualmente – ha concluso l’assessore – saranno analizzati i dati divulgati dai sindacati e che risultano diversi rispetto a quelli in possesso dell’amministrazione regionale».

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