Umbria, scuole: investiti 8 milioni

Previsti altri 10 interventi per la ristrutturazione degli edifici umbri. Bartolini: «per la Regione la sicurezza degli istituti è priorità assoluta»

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«Altri 10 interventi per la ristrutturazione e il miglioramento degli edifici scolastici umbri». A dare la buona notizia è l’assessore regionale all’Istruzione, Antonio Bartolini, sottolinenando che «con questo decreto del Ministero dell’Istruzione si potrà dare attuazione all’annualità 2016 del Piano triennale di edilizia scolastica presentato dalla Regione e redatto sulla base delle richieste di Comuni e Province beneficiari dei contributi finanziati con mutui trentennali, con oneri di ammortamento a totale carico dello Stato, con i fondi resi disponibili dalla Banca europea per gli investimenti».

I fondi

 Interventi e appalti «Gli interventi per i quali è arrivato il via libera, per un totale di circa 8 milioni di euro – spiega l’assessore – riguardano progetti presentati dai Comuni di Marsciano, Giano dell’Umbria, Attigliano, Ficulle, Piegaro, Castel Ritaldi, Fossato di Vico, Monteleone di Orvieto e Narni e un progetto della Provincia di Perugia relativo all’Istituto tecnico economico ‘Scarpellini’ di Foligno. Con il decreto ministeriale, questi enti vengono autorizzati alla stipula dei contratti di appalto, il cui termine per l’aggiudicazione degli interventi è fissato al 30 giugno prossimo».

Piano 2015-17  Il piano per l’edilizia scolastica comprende interventi selezionati fra quelli presentati dagli enti locali umbri per il bando regionale del 2015 e riguardano lavori di ristrutturazione, messa in sicurezza, adeguamento sismico, miglioramento dell’efficienza energetica degli edifici, completamento dei lavori già iniziati e non completati per mancanza di finanziamento, costruzione di nuovi edifici.

Priorità assolute «Il Piano va avanti speditamente – conclude Bartolini – a conferma che per la Regione la sicurezza delle nostre scuole e la loro completa fruibilità sono priorità assolute, a partire dalle zone colpite dal terremoto e in tutto il resto del territorio regionale».     

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