‘Umbrialibri’ 2015: Grecia filo conduttore

Presentata la nuova edizione. L’assessore Cecchini: «Manifestazione che punta sulla diffusione del sapere come cibo della mente»

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‘Umbrialibri – Nutrimenti culturali: la Grecia’. Questo il tema dell’edizione 2015 della manifestazione: al centro dell’attenzione la civiltà e la cultura che sono alle radici stesse dell’Europa.

La manifestazione si svolgerà per la prima volta negli spazi del complesso monumentale di San Pietro in Borgo XX Giugno: spazio alle proposte degli editori e operatori culturali dell’Umbria, mentre sul tema Grecia si svolgeranno incontri e dibattiti con la partecipazione di personalità nazionali ed internazionali. Il programma è stato presentato venerdì mattina a palazzo Donini: presenti gli assessori alla cultura di Regione e Comune di Perugia, Fernanda Cecchini e Teresa Severini, il professor Francesco Tei – in rappresentanza del rettore Franco Moriconi -, il direttore di Radio Tre Marino Sinibaldi e Giuliano Masciarri della Fondazione Cassa di risparmio di Perugia.

Tra le personalità di spicco figurano quelle della poetessa Ersi Sotiropulos, del filosofo Massimo Cacciari, del musicologo Massimo Donà e dell’archeologo Mario Torelli. Sarà inoltre illustrata la rivista di arti e letteratura ‘Viva’, che avrà un numero monografico sulla Grecia, e il 14 novembre saranno presentate le storie finaliste che hanno partecipato al concorso ‘Storie Sottobanco’, riservato a ragazzi umbri di 13-18 anni.

Sezioni ed ospiti Nell’edizione 2015 ci sarà una sezione Umbrialibri Noir dedicata al genere poliziesco, con la partecipazione di Maurizio de Giovanni e Giampaolo Simi. Tra gli ospiti anche Ritanna Armeni, il vincitore dello ‘Strega’ Nicola Lagioia ed Enrico Vaime. Allo scomparso scrittore Marco Rufini sarà dedicata una iniziativa-ricordo nella sala dei Notari lunedì 16, in collaborazione con il Comune ed il Circolo dei lettori di Perugia.

Sapere come cibo della mente Fernanda Cecchini ha spiegato che «‘Umbrialibri’ ha il merito di essere una manifestazione di contenuti che non punta su mondanità o personaggi famosi ma sulla diffusione del sapere come cibo della mente. Opportuna la scelta della Grecia come filo conduttore, per come quella cultura ha segnato la vita e la formazione di tutti noi».

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