Università, Udu: «2016 anno molto positivo»

Perugia, i portavoce dell’associazione tracciano il bilancio di quella che definiscono «la buona rappresentanza studentesca, dentro e fuori l’Ateneo»

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«Dal lavoro in Consiglio degli studenti agli interventi in AdiSU, dalla mensa di Medicina alla risoluzione dell’emergenza del Centro linguistico di Ateneo: un anno di buona rappresentanza studentesca», così la coordinatrice Costanza Spera, la responsabile ‘diritto allo studio’ Larissa Apone e il capogruppo in Consiglio degli studenti Pietro Orfei  – di Sinistra per gli studenti-Udu Perugia – hanno tirato le somme di quanto svolto in questo primo anno di rappresentanza, dentro e fuori gli organi dell’Università di Perugia.

I risultati «In 11 sedute del Cds – ha spiegato il capogruppo Orfei – sono state presentate ed approvate ben 18 mozioni Udu, molte delle quali già entrate in vigore, a partire dalla richiesta di introduzione della carriera alias per studenti in transizione di genere, con cui si è voluto porre l’accento sulla grande attenzione che l’Udu riserva alla tutela dei diritti di tutti gli studenti. Nell’ambito dei servizi è necessario citare quanto svolto con l’Ateneo, come la promozione di un’app multifunzionale (per uniformare i sistemi di accesso, a biblioteche, mense eccetera) e l’apertura di nuove aule studio, anche nelle distaccate. Nei primi mesi del nuovo anno dopo nostra sollecitazione, infatti, ne sorgerà una anche a Santa Maria degli Angeli».

La didattica Larissa Apone ha invece evidenziato «l’importanza per l’Udu di adoperarsi nell’orientamento universitario in ingresso e in uscita. A tal proposito la realizzazione di Guide d’Ateneo, di Dipartimento ed Erasmus: strumenti d’aiuto e informazione ‘da’ e ‘per’ gli studenti. Abbiamo anche dato una spinta alla didattica universitaria, con il miglioramento dei servizi di tutorato, assieme all’inserimento definitivo di otto appelli annui d’esame e quattro sessioni di laurea in tutti i corsi d’Ateneo, come sancito dalla Carta dei diritti degli studenti. Anche il Centro linguistico d’ateneo è stato al centro dell’interesse dell’associazione, che si è spesa in prima linea per la risoluzione dei disservizi degli ultimi mesi a seguito del mancato rinnovo dei contratti del personale. Sul diritto allo studio si è operato per la riforma della tassazione studentesca, da quest’anno più equa e progressiva, sulle misure compensative per fronteggiare la riforma Isee, fino all’esenzione dalle tasse e alla gratuità dei servizi AdiSU per gli studenti colpiti dal recente sisma del centro Italia».

‘Borse’ e mensa In questa stessa direzione «muove la mozione approvata per l’istituzione di 40 borse di studio per studenti in condizioni economiche disagiate, ricavate dal fondo per le attività studentesche e culturali. Un punto a parte – spiega Apone – merita l’apertura della mensa di Medicina, che non può non essere considerata una storica battaglia dell’Udu. Iniziata nel lontano 2007».

Le attività Secondo Costanza Spera, infine, non vanno trascurate le iniziative ludiche e culturali: «’La Locomotiva’ (unico giornale universitario di Perugia), ‘+ Film per tutti’, consueta rassegna cinematografica gratuita , il ‘Birra Crucis’, giunto alla sua XI edizione, conferenze su temi d’attualità, il campeggio estivo, pullman per eventi extra cittadini e molto altro, fra cui l’impegno in occasione dello scorso referendum che ha dato agli oltre 900 richiedenti la possibilità di votare fuori sede. Di fondamentale importanza il ruolo dell’Udu nell’istituzione di un servizio di mobilità notturna, per studenti e non, la cui sperimentazione partirà nei primi mesi del prossimo anno con l’aiuto di Regione, Adisu e Università, nonostante lo sconfortante ostruzionismo del Comune».

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