Va a trovare il convivente in carcere e cerca di portargli la droga: denunciata

Perugia – La donna è stata bloccata dopo l’intervento di un agente della polizia penitenziaria. Plausi da Sappe e Uilpa

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Ha provato a portare droga al convivente, un detenuto nel carcere di Perugia. Ma gli è andata male per l’intervento di un avente della polizia penitenziaria e alla fine è stata denunciata a piede libero: il fatto è accaduto nel reparto colloqui della struttura come rende noto il Sappe: «I controlli della polizia Penitenziaria hanno scoperto la droga. Il nostro encomio va ai colleghi in servizio a Capanne che mantengono alta la guardia, opponendo la propria azione con grande professionalità a garanzia della legalità, come in questa occasione», spiega il segretario per l’Umbria del sindacato autonomo di polizia Penitenziaria Fabrizio Bonino.

Il plauso della Uilpa

Alla nota del Sappe fa seguito quella del sindacato Uilpa Penitenziari attraverso Angelo Romagnoli della segreteria regionale: «La cocaina stava per essere introdotta all’interno del penitenziario perugino durante i colloqui tra detenuti e familiari. Una giovane italiana, in procinto di parlare con il compagno di origine nordafricane, durante il controllo è stata sorpresa con circa 2 grammi di droga occultata nella cintura. La brillante operazione del personale della polizia penitenziaria in servizio – osserva la Uilpa – ha consentito ancora una volta di interrompere un traffico di sostanze stupefacenti tra l’esterno e l’interno del penitenziario. La giovane donna – prosegue Romagnoli – è stata denunciata all’autorità giudiziaria competente secondo quanto previsto dall’articolo 73 comma 80 del codice penale. Esprimiamo compiacimento a tutto il personale della polizia penitenziaria per la brillante operazione».

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