Violenza sessuale in piscina, c’è la svolta: giovane in manette

Perugia – Lo stupro si era consumato la scorsa estate a Ponte San Giovanni. Decisivi gli accertamenti genetici

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Svolta per il caso della violenza sessuale di gruppo consumatasi lo scorso luglio in un centro sportivo di Ponte San Giovanni, a Perugia. A sei mesi dall’accaduto la polizia di Stato ha chiuso il cerchio su uno dei protagonisti della violenza: c’è l’arresto di un 24enne come riporta Il Corriere dell’Umbria in un articolo a firma Francesca Marruco.

Violentate a bordo piscina: cerchio stretto attorno al ‘branco’ dei presunti stupratori

Violenza

La giovane vittima, una 21enne, era stata assalita da un gruppo di ragazzi – gli altri devono ancora essere identificati – a bordo piscina e ora un 24enne residente a Perugia è stato portato in carcere a Capanne. L’accusa è di violenza sessuale aggravata ed a lanciare l’allarme al 112 fu la stessa ragazza, giunta nel Perugino da Fabriano insieme ad un’amica. Decisive le telecamere della videosorveglianza che, alle 2.10 di quella nottata, hanno inquadrato una macchina dal quale sono scesi quattro uomini, uno dei quali sorreggeva la vittima (che era in stato di alterazione alcolica). Il resto lo hanno fatto le testimonianze, lo studio dei tabulati telefonici e soprattutto gli accertamenti genetici: l’esame del Dna ha indirizzato l’inchiesta in maniera decisiva, scagionando chi inizialmente era stato indagato.

 

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