L.P.
In preghiera per ricordare le vittime degli attentati di Parigi e celebrare la Virgo Fidelis, la Celeste patrona dell’Arma dei carabinieri, il 74° Anniversario della Battaglia di Culqualber e la Giornata dell’orfano.
Istituzioni A officiare la messa sabato mattina all’abbazia di San Pietro, in borgo XX giugno, è stato l’arcivescovo di Perugia e Città della Pieve Monsignor Gualtiero Bassetti alla presenza del comandante della legione Umbria dei carabinieri, il generale Francesco Benedetto e delle massime autorità civili e militari. Tra le prime file dei banchi erano infatti presenti il prefetto di Perugia, Antonella De Miro, il Sottosegretario agli interni, l’onorevole Gianpiero Bocci, il questore di Perugia, Carmelo Gugliotta e il Rettore dell’Università di Perugia, Franco Moriconi, assieme al suo collega dell’Università per Stranieri Giovanni Paciullo.
L’omelia «Un fenomeno sconcertante». Con queste parole il cardinal Bassetti si è riferito alla grande tragedia che ha colpito la popolazione parigina appena una settimana fa. «Dio non vuole la violenza – ha detto Bassetti – ma solo comprensione e misericordia», ricordando come la società ha quanto mai bisogno di rigore morale e di allontanare fenomeni estranei alla sua cultura, come le infiltrazioni criminali che le recenti inchieste stanno facendo emergere.
Dopo gli attentati di Parigi «Un presidio di sicurezza nella quotidianità come nelle situazioni particolari». Dopo l’omelia dell’arcivescovo si è tornato a parlare di sicurezza anche in vista dell’imminente Giubileo che, come ha ricordato il generale Benedetto, viene organizzato di concerto con le istituzioni e le prefetture affinché anche in Umbria sia vissuto in piena sicurezza. Come ha ricordato il comandante, la Madonna Virgo Fidelis è stata nominata patrona dell’Arma nel lontano 1949 da Papa Pio XII, in virtù della secolare tradizione di fedeltà alla Patria e alle istituzioni e in analogia con il suo motto ‘Nei secoli fedele’. Il 21 novembre si ricorda anche il battaglione caduto nel 1941 durante la battaglia di Culqualber, in Africa Orientale, quando circa 2.300 carabinieri resistettero, per quasi 4 mesi, contro le forze nemiche inglesi e abissine.
