Terni: «Un parcheggio contro i disabili»

‘Strisce blu’ alla fine di uno scivolo allestito proprio per favorire chi usa la sedia a rotelle. E scatta la protesta

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La denuncia è accorata: «Al fatto che ci siano cittadini incivili, che occupano con le proprie auto gli ‘scivoli’ posti sui marciapiedi e destinati ai disabili che circolano in carrozzina non riusciamo ad abituarci, ma poco possiamo fare. Quello che però non è tollerabile è che si commettano ‘errori’ clamorosi come quelli per i quali si sacrifica la libertà di movimento di soggetti svantaggiati per fare cassa da parte del Comune».

Il parcheggio

Il parcheggio

Scelta infelice Il posto-macchina, in effetti, è in regola: dimensioni giuste, strisce ben tracciate. Ecco, le strisce: sono blu. Quindi per parcheggiare si paga. E ad incassare, dopo i vari giri contabili, è il Comune. Che è lo stesso che quelle strisce blu ha fatto fare. Senza magari controllare che ‘quel’ posto macchina si trova a poche decine di centimetri da uno scivolo che, meritoriamente, lo stesso Comune ha deciso di far realizzare alla fine di un marciapiede. Così da agevolare le persone diversamente abili che si spostano sulle sedie a rotelle. Ma che, invece, alla fine dello svivolo in questione trovano una macchina in sosta. Regolarmente.

Via Guglielmi

Via Guglielmi

Il parcheggio La denuncia, che arriva da un gruppo di cittadini, si riferisce al parcheggio di via Guglielmi, un’ampia area dove fino a qualche tempo fa si parcheggiava gratis e che, invece, ora è interamente ‘a tariffa’: «Basterebbe eliminare quel posto-macchina – dicono – e il problema sarebbe risolto. Chi percorre quello scivolo, infatti, ora rischia di rimanere letteralmente incastrato tra il marciapiede e la macchina che vi sosta. Rischia di farsi del male e di danneggiare la stessa auto, nel caso dovesse urtarla con la propria carrozzina». Il Comune, dicono, «dovrebbe rinunciare a una dozzina di euro al giorno, cioè a circa tremila euro all’anno. Ma di sicuro farebbe una cosa buona».

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