di F.T.
Un interrogatorio – quello del sostituto procuratore Barbara Mazzullo – decisamente lungo, iniziato alle 16 e finito circa quattro ore dopo. Sotto torchio, due dei tre rumeni arrestati per la rapina sfociata nel tragico omicidio di Giulio Moracci: il 43enne Daniel Budzugan – il ‘palo’ – e il nipote 21enne Gheorghe.
Sotto torchio Al di là di tutto, l’impressione è che il cerchio attorno al basista, a colui che avrebbe messo a disposizione il proprio supporto – informativo e logistico – agli autori del ‘colpo’, si sia stretto ulteriormente. Fra gli obiettivi del pm, oltre a definire in maniera ancora più compiuta e dettagliata quanto avvenuto all’interno dell’appartamento di via Andromeda, c’era senz’altro quello di ricavare indicazioni ancora più precise sul soggetto che avrebbe aiutato la banda, suggerendo luogo, orari e modalità della rapina.
«Estraneo ai fatti» «I miei assistiti – spiega l’avvocato Giuseppe Squitieri del foro di Roma, legale difensore dei due rumeni interrogati martedì – hanno ribadito quanto già affermato davanti al gip. Daniel, in particolare, si è dichiarato ancora una volta estraneo ai fatti. Durante la rapina lui si trovava nella Bmw, posizionata peraltro non a ridosso dell’abitazione ma ad una certa distanza, all’interno di un parcheggio. Per questo non è assolutamente al corrente di cosa sia accaduto fra le quattro mura dell’appartamento. In ogni caso – afferma il legale – la stessa procura intende accertare il punto esatto in cui si trovava l’auto con Daniel Budzugan a bordo».
Riesame Lo stesso avvocato Squitieri starebbe valutando l’opportunità di impugnare di fronte al riesame la decisione con cui il gip Simona Tordelli aveva convalidato e confermato la custodia cutelare in carcere per tutti e tre gli arrestati: «Probabilmente andremo al riesame solo per la posizione di Daniel Budzugan e, per questo, stiamo aspettando anche l’ultimazione dell’esame autoptico». Il terzo arrestato, Elvis Catalin Epure (20), verrà sentito dal pm Barbara Mazzullo nella mattinata di mercoledì. Il suo interrogatorio è stato fissato per le ore 12 in carcere. Anche da lui ci si attendono elementi utili a chiudere definitivamente il cerchio sul basista della rapina.
