Umbria, 2 giugno nel segno delle donne

Celebrazioni a Terni e a Perugia per il 70° anniversario della Repubblica italiana e dell’estensione del diritto di voto alle donne

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festa della repubblica 2 giugno_9381- A.Mirimao Bocci Di Girolamo.La pioggia non ha fermato, a Terni, la festa per il 70° anniversario della Repubblica italiana, iniziata alle 9.30 con l’alzabandiera e la deposizione delle corone al monumento ai caduti di piazza Briccialdi e proseguita in piazza Tacito, ‘cuore’ delle celebrazioni accompagnate dalla banda ‘G. e F. Lausi di Arrone’.

LE IMMAGINI DELLA GIORNATA: TERNIPERUGIA

La mattinata Alla cerimonia, oltre alle autorità civili e militari della provincia, sono intervenuti il prefetto Angela Pagliuca e il sottosegretario all’Interno, Gianpiero Bocci, che hanno passato in rassegna il picchetto, le rappresentanze, i labari e i gonfaloni. Successivamente è stato letto il messaggio del presidente della Repubblica, seguito dalla consegna di una medaglia d’onore ad un cittadino ternano deportato ed internato in un lager nazista e delle ‘medaglie della Liberazione’ alla presenza dei sindaci dei comuni dei cittadini insigniti. In piazza, il tricolore è stato calato dai vigili del fuoco sulla facciata di palazzo Bazzani.

IL TRICOLORE SU PALAZZO BAZZANI – VIDEO

festa della repubblica 2 giugno_9582- A.Mirimao.Le medaglie La medaglia d’Onore è andata ad Augusto Ribeca, mentre le medaglie della Liberazione sono state concesse dal ministero della Difesa a Giovanna Angelini (deceduta), Vitaliano Arca, Innocenzo Bonanni, Oliviero Novello Cardinali, Armando Casaccia, Enzo Climinti, Umberto Coronelli, Abramo De Angelis, Alberto Fabbri, Filippo Ferri, Ambrogio Filipponi, Elvira Filipponi (deceduta), Ivo Germani (deceduto), Virgilio Graziani, Diamante Grifoni, Emilio La Bella, Renato Magni, Giuseppe Migozzi, Aldemaro Moscatelli, Mario Poddi, Ivo Riccardi, Ersilia Stefanini e Alvaro Valsenti.

Le letture Tre studentesse di altrettanti licei cittadini hanno letto alcune opere sul tema del 70° anniversario del voto alle donne. Claudia Mattei (classe 3°B liceo classico ‘Tacito’), vincitrice del concorso ‘1946-2016: verso la piena cittadinanza attiva. 70 anni dal voto delle donne’ indetto dal Miur sotto l’alto patronato del presidente della Repubblica, ha letto il testo ‘Fuori dalla casa di bambole. I sentieri dell’emancipazione’. Claudia Mazzocchi (5°B liceo scientifico ‘Galilei’) ha letto ‘Lettera a mia nonna’ mentre Sara Stentella (4°G liceo scientifico ‘Donatelli’ – sezione linguistica) ha letto ‘La voce delle donne umbre’, testo elaborato in collaborazione con l’Archivio di Stato di Terni.

2 giugno a Terni, le donne delle forze dell'ordine - 2 giugno 2016In Umbria A Perugia la presidente della Regione Catiuscia Marini ha parlato della festa della Repubblica come di un’occasione fondamentale «per ribadire i valori della nostra identità di cittadini italiani, a partire da quello dell’unità e dell’indivisibilità della nazione. Questo 70° anniversario della nascita dello Stato Repubblicano – ha detto la presidente – porta però anche il segno dell’impegno delle donne italiane nella costruzione non solo della Repubblica, ma della democrazia nel nostro Paese».

Il diritto al voto «La Repubblica italiana – ha detto Catiuscia Marini – non fu solo il frutto dell’impegno di grandi uomini, ma anche di grandi donne che con coraggio, forza, determinazione furono prima protagoniste della Resistenza e della lotta di Liberazione e successivamente contribuirono alla scrittura della stessa Costituzione, impegnandosi affinché nella Carta fondante della Repubblica i diritti delle donne trovassero il loro sacrosanto riconoscimento».

Consiglio regionale Così anche la presidente dell’assemblea legislativa dell’Umbria, Donatella Porzi: «Oggi, come 70 anni fa, festeggiamo il 2 Giugno auspicando un futuro che parta da basi nuove e che, nel rinnovare l’antico patto per l’unità e la coesione della nostra Repubblica democratica, spinga tutti noi ad un impegno maggiore per far sì che anche l’Umbria contribuisca da protagonista a quel processo di autentica innovazione e riforma, economica, sociale e politica di cui il Paese e la nostra regione hanno urgente bisogno. Questo è un obiettivo che rappresenta il primo dovere cui le forze politiche e istituzionali umbre debbono adempiere».

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