Resta alta la tensione nelle carceri umbre. A Terni un detenuto italiano ha, infatti, aggredito un’infermiera della Casa circondariale.
L’aggressione
«Il 56enne – riferisce il Sappe (Sindacato autonomo di polizia penitenziaria) – noto per essersi reso protagonista di numerosissimi eventi critici nelle moltissime carceri italiane in cui è stato ristretto, ha colpito l’infermiera lanciandogli contro una bomboletta di gas con il chiaro intento di ferirla. E con una l’ha colpita, ferendola. Solamente il tempestivo intervento dei poliziotti penitenziari ha impedito più gravi conseguenze. Basta, questo è l’ultimo episodio di un crescendo di intolleranza verso la polizia penitenziaria dell’Umbria. Le carceri regionali sono diventate la valvola di sfogo della Toscana dopo l’annessione interregionale».