Amelia, condannato l’ex presidente proloco

L’uomo è stato assolto dall’accusa di truffa. Il tribunale gli ha addebitato uno degli otto capi contestati: dovrà versare 10 mila euro all’ente

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Un 49enne di Amelia, ex presidente della locale proloco, è stato condannato a quattro mesi di reclusione, pena sospesa, dal tribunale di Terni – giudice Massimo Zanetti – per appropriazione indebita. L’uomo è stato anche condannato a liquidare una provvisionale di 10 mila euro nei confronti della parte civile – la stessa proloco, costituitasi attraverso l’avvocato Francesca Carcascio – oltre al pagamento delle spese legali.

La sentenza Il 49enne, difeso dall’avvocato Enrico De Luca del foro di Terni, era accusato di truffa e appropriazione indebita per fatti precedenti il 2008: il giudice lo ha assolto dal primo reato e lo ha condannato per il secondo, in relazione ad uno soltanto degli otto capi a lui addebitati dalla procura.

Appropriazione indebita In relazione alla condanna, l’ex presidente della proloco avrebbe dichiarato nel verbale dell’ente di aver ricevuto un pagamento di 13 mila euro da una ditta per effettuare il taglio di un bosco di cui l’ente è proprietario – consentendo poi al privato di vendere la legna ricavata – quando in realtà la somma incassata era stata di 27.500 euro. Per il tribunale si sarebbe appropriato della differenza. L’appello da parte della difesa del 49enne appare scontato.

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