Assisi, polizia scova resort abusivo

Sei lussuose suites, piscina e un giardino curato: perfetta location anche per eventi e banchetti. Denunciati i due titolari

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Sei lussuose e confortevoli suites dalle cui finestre si poteva ammirare una splendida vista panoramica, un’ampia piscina e un giardino elegantemente curato che la rendeva una perfetta location anche per eventi e banchetti. Quella che sembrava essere a tutti gli effetti una perfetta e funzionante tenuta di lusso ad Assisi, a seguito di un’attività info investigativa condotta dalla polizia, si è rivelata del tutto abusiva.

La struttura ricettiva, situata in una zona tutt’altro che isolata, lungo una delle strade che dal centro storico conducono alla campagna, era pubblicizzata sui principali siti di prenotazione on line dove i vari clienti hanno lasciato traccia con recensioni lasciate dopo il loro soggiorno, segno inequivocabile del funzionamento della struttura ricettiva. Gli ospiti erano prevalentemente stranieri, attratti da un ottimo rapporto qualità prezzo e dai conseguenti commenti positivi sui soggiorni effettuati.

I titolari Tuttavia, da un controllo documentale negli uffici competenti, non risultava essere stata rilasciata alcun tipo di autorizzazione per lo svolgimento dell’attività ricettiva. Gli agenti hanno quindi deciso di effettuare un sopralluogo nell’albergo dove erano presenti al momento due ospiti stranieri, segno dell’attività in corso. È stata individuata la titolare, una 42enne perugina, incensurata, la quale ha ammesso di svolgervi attività ricettiva ma di essere subentrata nella gestione da poco per conto di un parente, un 45enne anch’esso perugino.

Le denunce Da ulteriori accertamenti nei sistemi informatici di polizia, è emerso l’aspetto più grave, che nessuna registrazione al sistema alloggiati era stata effettuata come previsto per legge. In altre parole né la titolare attuale né il suo predecessore avevano registrato all’autorità locale di pubblica sicurezza i nominativi dei clienti ospitati. Per questo motivo sono stati entrambi denunciati all’autorità giudiziaria ed è stata segnalata al sindaco di Assisi l’assoluta urgenza di procedere all’emissione dei provvedimenti di competenza dell’autorità amministrativa. Sono state inoltrate specifiche segnalazioni per gli aspetti fiscali e tributari.

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