Un altro gravissimo incidente domestico, dopo quello delle scorse settimane avvenuto a Colombella, quando rimasero vittime di uno scoppio di una bombola quattro persone, è avvenuto nel pomeriggio di martedì a Resina.
Le ustioni Una nota dell’ufficio stampa dell’Azienda ospedaliera di Perugia riferisce che una donna di 49 anni (D.P. di Deruta) mentre stava accendendo una stufa utilizzando dell’alcol è stata investita dalle fiamme che le hanno provocato ustioni di 2° e 3° grado su oltre l’80% del corpo.
Gravissima Dato l’allarme alla centrale del 118 da alcuni familiari la donna è stata trasportata al pronto soccorso del S.Maria della Misericordia in codice rosso; qui i medici di servizio dottoressa Barbara Rovella e Mara Margutti, in collaborazione con il servizio di anestesia, procedevano ad ‘intubare’ la donna, le cui condizioni sono definite gravissime, con prognosi riservata.
In volo a Cesena Nel frattempo non potendo usufruire del servizio di elisoccorso delle Marche, l’operatrice sanitaria del 118 Donatella Ciuchi allertava l’aeronautica militare che con aereo decollato alle 19 dall’aeroporto San Francesco d’Assisi si dirigeva verso il Centro grandi ustionati di Cesena. L’autoambulanza del 118, scortata da una pattuglia della polizia stradale era arrivata sulla pista appena pochi minuti dell’atterraggio dell’aereo militare.
Aggiornamento mercoledì mattina La donna si trova ricoverata in prognosi riservata presso il Centro grandi ustionati di Cesena. Presenta ustioni estese e profonde su circa l’85% del corpo. Le condizioni vengono definite ‘critiche’: lotta fra la vita e la morte.
