Barista aggredito: denunciati due ternani

Terni: sono due giovani di 20 e 21 anni gli autori del ‘blitz’ di sabato notte al caffè Pazzaglia

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La polizia di Stato, attraverso l’indagine-lampo condotta dalla squadra Volante, ha individuato e denunciato gli autori della spaccata e dell’aggressione ai danni di uno dei dipendenti del caffè Pazzaglia di Terni, consumata nella notte fra venerdì e sabato.

Gli autori del grave fatto sono due ternani – L.G. Di 21 anni e P.A. di 20 – identificati e denunciati dagli inquirenti per i reati di danneggiamento e lesioni aggravate. Non si tratta della prima volta che i due si rendono protagonisti di episodi del genere: ciascuno ha infatti precedenti specifici, uno a testa fra il 2012 e il 2014, legati ad analoghe aggressioni notturne ai danni di esercenti.

Le immagini I due, in compagnia di un terzo soggetto nei confronti del quale, al momento, non sono state ravvisate responsabilità nell’accaduto, sono stati inchiodati dalle testimonianze e, soprattutto, dalle immagini registrate da una telecamera di sicurezza presente in via Petroni.

LE IMMAGINI DELLE TELECAMERE DI SORVEGLIANZA

Pestaggio Dopo aver danneggiato la vetrata del bar, i due – sotto l’effetto dell’alcol – hanno preso da una parte il giovane barista 24enne che li aveva scoperti, lo hanno trascinato dietro una siepe e lo hanno riempito di calci e pugni, anche sulla testa.

Ricoverato Il giorno dopo la vittima ha raggiunto l’ospedale a causa dei problemi accusati dopo il pestaggio: oltre ad una prognosi di 15 giorni, i sanitari gli hanno aspirato un ematoma che si era formato all’orecchio.

La giustificazione I due, raggiunti dalla polizia nelle rispettive abitazioni, di fronte alle immagini hanno ammesso tutto, pur dicendo di non ricordare molto di quanto accaduto, proprio a causa dell’alcol trangugiato fra alcuni locali di via Fratini e via Cavour prima di compiere il grave fatto. Il 20enne, in particolare, ha detto di aver bevuto con gli amici per festeggiare il fatto di aver trovato un nuovo lavoro.

Denunciati Attraverso la polizia, entrambi hanno detto di essere disponibili a risarcire il bar e, soprattutto, a scusarsi direttamente con il barista malmenato. Nulla gli ha però impedito di evitare la denuncia alla procura della Repubblica.

La riflessione L’episodio, evidentemente legato allo ‘sballo’ del sabato sera di chi sceglie di divertirsi bevendo un drink dietro l’altro – ignorando però le conseguenze del suo comportamento – spinge il dirigente della squadra Volante, Giuseppe Taschetti, ad una riflessione: «La responsabilità di fatti del genere è legata tanto a chi incentra il proprio ‘divertimento’ sul consumo di sostanze alcoliche e stupefacenti, ma anche e soprattutto a quei gestori dei locali che, ignorando le norme esistenti, continuano a servire da bere a chi è in evidente stato di ubriachezza».

Controlli Sul punto la questura di Terni, oltre a richiamare i titolari dei locali alla massima collaborazione – «perché la sicurezza si costruisce tutti insieme» – spiega che con l’avvicinarsi dell’estate verranno intensificati i controlli, soprattutto quelli relativi alla somministrazione di bevande alcoliche a minorenni e al limite orario delle tre di notte, oltre il quale è vietato vendere alcolici.

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