Botti ‘illegali’, due denunce a Bastardo

In campo i carabinieri di Giano dell’Umbria. Sotto la lente due commercianti cinesi

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Due commercianti di nazionalità cinese sono stati denunciati dai carabinieri di Giano dell’Umbria perché, in vista degli imminenti festeggiamenti di capodanno, vendevano fuochi d’artificio senza la prescritta autorizzazione. Il negozio dei due si trova a Bastardo e i militari li hanno sorpresi proprio mentre vendevano una confezione di ‘botti’ ad un minorenne. Nel corso del controllo è stato accertato che, oltre ad altri prodotti esplodenti di libera vendita, i commercianti cinesi tenevano in bella mostra anche numerose tipologie di artifizi commerciabili solo se in possesso di specifica licenza prefettizia che, nel caso di specie, mancava. Alla fine l’Arma ha sequestrato circa 1.900 petardi di varia grandezza, per un totale di oltre 25 chilogrammi di peso, mentre per i due commercianti è scattata la denuncia a piede libero per vendita di artifizi esplodenti in assenza di autorizzazione e cessione di prodotti esplodenti ‘proibiti’ ad un minorenne.

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