L’idea, attraverso il bando della fondazione Carit, era quella di riqualificare l’area esterna del Caos con la realizzazione di un parco per i bambini. Con primi passi mossi dal Comune nel marzo 2015 e approvazione del progetto preliminare nel dicembre dello stesso anno: investimento di 55 mila euro – cofinanziamento – e iter partito. Peccato che sia tutto naufragato a due anni di distanza.
L’area del Caos
L’esborso complessivo La fondazione Carit ha subito concesso il contributo di finanziamento per 40 mila euro, mentre la restante era divisa tra il gestore, il Caos, per 5 mila e la sponsorizzazione per i restanti 10 mila: il problema è nato in quest’ultimo caso, visto che durante l’iter progettuale è stata riscontrata l’assenza di sponsor.
Proroghe e stop Il Comune ha tentato la via della proroga – per mantenere i 40 mila euro della fondazione Carit – per mantenere in vita il progetto. Tutto inutile, perché a due anni dall’approvazione del progetto preliminare la fondazione ha comunicato la recessione del contributo a causa del mancato co-finanziamento derivante dagli sponsor che doveva portare il proponente. Niente progetto esecutivo e addio parco.
«Fiduciosa» Linda Di Pietro, amminitratore unico di Indisciplinarte (sponda Caos), spiega che «da progetto doveva investire 5 mila euro e in tal senso si è mai tirata indietro. La progettazione iniziale è stata fatta a spese nostre. Sono fiduciosa sul fatto che il parco si possa comunque fare in futuro».
