Cascata, assunti tutti i lavoratori

Terni, intesa tra aziende e sindacati: dal primo aprile contratto a tempo indeterminato per 38 operatori. Per loro varrà il contratto nazionale

Condividi questo articolo su

Intesa trovata in merito al futuro dei 38 lavoratori della cascata delle Marmore, che saranno assunti a tempo indeterminato: è il risultato è stato raggiunto mercoledì, quando a Roma si sono incontrate le organizzazioni sindacali di Fp Cgil, Filcams Cgil, Fisascat Cisl, Uil Fple, Usb Lavoro Privato e la capofila del costituendo raggruppamento temporaneo d’imprese che ha vinto l’appalto di gestione del sito per i prossimi sei mesi. Nella riunione si doveva affrontare l’ultimo nodo, relativo alla richiesta di esclusiva per il personale che lavora in aziende concorrenti alle attuali aggiudicatarie.

Le condizioni

La trattativa ha prodotto una possibile intesa per cui «i lavoratori dovranno risultare liberi da altri impegni di natura subordinata, per tutte le mansioni annoverate nel bando […]. Ai lavoratori oggetto di esclusiva sarà riconosciuta in via preferenziale una priorità sulle attività lavorative disponibili. Sarà, inoltre, determinato un successivo confronto volto alla gestione dell’organizzazione dei servizi nell’ottica del pieno incremento dell’orario, cosi come dichiarato nelle disponibilità del lavoratore». Solo nel caso in cui «al lavoratore venga garantito lo stesso orario di lavoro, rispetto alla somma tra l’attività precedentemente svolta nell’appalto e quella rinunciata a seguito di condizione di esclusiva, il lavoratore si dovrà dimettere dal rapporto di lavoro tenuto con altre aziende o cooperative che risultassero in concorrenza con l’Ati […]».

Soddisfazione dei sindacati

Fino a quando la totale copertura dell’orario non avverrà, i lavoratori potranno esercitare l’opzione dell’esclusiva ponendosi in aspettativa non retribuita. In serata è stata convocata un’assemblea dei lavoratori che all’unanimità ha approvato l’ipotesi di intesa, pertanto le organizzazioni sindacali giovedì mattina apporranno la propria firma e l’accordo sarà in vigore. Tutti i 38 lavoratori verranno dunque assunti con contratto a tempo indeterminato ed inquadrati secondo i vigenti Ccnl applicati nelle aziende aggiudicatarie, a partire dal primo aprile. «Tale risultato – si legge in una nota dei sindacati – era auspicato sin dall’inizio dalle organizzazioni sindacali e il termine di questa complicata vertenza non era affatto scontato». Actl e Alis (Ati 165 Marmore Falls) sottolineano invece che «nell’esprimere il nostro plauso siamo convinti, non conoscendo gli atti, che siano stati certamente rispettati i diritti dei lavoratori e quelli delle imprese anche cessanti».

Gli assessori comunali

«Apprendiamo con sollievo e favore – dicono il vicesindaco e assessore a cultura e turismo, Andrea Giuli e l’assessore al personale, Sonia Bertocco – che in queste ore è stato formalmente firmato l’accordo tra l’Ati che attualmente gestisce la Cascata delle Marmore e le organizzazioni sindacali, in relazione al passaggio dei lavoratori che operavano nel sito con i gestori precedenti. Un accordo che ci risulta unanime e che prevede l’assorbimento, al netto delle scelte individuali, di tutti i 38 addetti». Per gli assessori si tratta di «un risultato di grande importanza che permette di applicare al massimo grado possibile la clausola sociale e per il quale questa amministrazione comunale ha operato senza sosta, mantenendo fede ad un impegno politico più volte pubblicamente manifestato. Dobbiamo anzitutto ringraziare i sindacati e l’azienda per il buon senso e la responsabilità dimostrati. Un esito che ci auguriamo possa contribuire a dispiegare il rilancio ulteriore della Cascata e che comunque fa giustizia di tante, troppe mistificazioni propalate dai menagrami di turno».

Condividi questo articolo su
Condividi questo articolo su

Ultimi 30 articoli