C’è Perugia-Ascoli: guardare avanti

Superare la batosta con l’Udinese e concentrarsi sul campionato, ragionando partita per partita. Questo l’obiettivo dei ragazzi di Breda

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Lavoro. Lavoro. Lavoro. Breda ha un solo modo per migliorare la condizione in classifica del Perugia e per arrivare al giro di boa in una situazione migliore di quella odierna. Il 28 dicembre sarà giudicato il campionato del Perugia ma anche il suo lavoro. Ma a lui non importa: «Ragiono una partita alla volta».

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Monaco al rientro

Un mese al resoconto Tre punti fondamentali anche perché poi il Perugia è atteso da un tour de force, con Salernitana, Bari, Novara ed Empoli. Quattro gare non agevoli che condurranno il Grifo fino alla sosta. Sarà quello il momento in cui Santopadre tirerà le somme. Anche sul lavoro dell’allenatore. In questo mese si capirà se il Perugia a gennaio sarà rafforzato per puntare alla promozione o invece sarà destinato ad un campionato da comprimario.

Cosa c’è da migliorare «Se prendo la partita di giovedì ricevo degli spunti solo negativi – dice il mister in conferenza – sia sulle palle inattive sia su azioni manovrate. Se analizzo le partite di campionato invece la lettura cambia. Perché abbiamo subito sei gol in cinque partite, di cui solo due su azione, contro Cremonese e Avellino. Poi 4 gol su palla inattiva, di cui due su rigore, a cui va aggiunto quello dato al Carpi (sbagliato). Con i due all’Udinese sono 5. Un po’ troppi. Il che significa che dobbiamo stare più attenti. La squadra è migliorata. Continua a non piacermi sulle palle inattive, sia in fase passiva che attiva, ma nel complesso ci sono anche sensazioni positive».

I convocati di Breda Nocchi, Rosati, Santopadre; Berci, Casale, Del Prete, Dossena, Monaco, Pajac, Zanon; Bandinelli, Bianco, Brighi, Colombatto, Emmanuello; Buonaiuto, Cerri, Choe, Di Carmine, Falco, Han, Terrani.

I convocati di Fiorin Peri i marchigiani assenti sicuri Parlati, Mignanelli, Rosseti e Favilli. Ecco chi è arrivato a Perugia (in ordine alfabetico): Addae, Baldini, Bianchi, Buzzegoli, Carpani, Castellano, Cinaglia, Clemenza, De Feo, De Santis, D’Urso, Florio, Gigliotti, Lanni, Lores Varela, Mengoni, Mogos, Padella, Perez, Pinto, Ragni, Santini, Venditti.

Pieno il settore ospiti Ci tengono ad Ascoli. Nell’ultima seduta prima della partenza, una rappresentanza degli Ultras 1898 ha incitato i giocatori bianconeri. Al Curi saranno 783 i tifosi dell’Ascoli, al seguito della squadra nonostante il freddo e la collocazione in calendario non proprio agevole (si gioca di lunedì sera in un clima decisamente invernale – diretta su umbriaOn.it).

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