Ciclovia Terni-Narni, progetto approvato

Palazzo Spada ha definito il percorso ciclopedonale da oltre dieci chilometri: infrastruttura da 2 milioni e 455 mila euro

Condividi questo articolo su

ciclovia-terni-narni22Ciclovia Terni-Narni, c’è il semaforo verde da palazzo Spada. Il progetto di collegamento ciclopedonale tra Terni e Narni, nell’ambito della promozione tra i comuni coinvolti e il consorzio di bonifica ‘Tevere-Nera’ per la promozione di un’area urbana connessa e della mobilità ‘leggera’, è stato approvato venerdì mattina dalla giunta: si tratta di un’infrastruttura per il ciclo-turismo rurale percorribile sulle due ruote, a piedi o a cavallo. Il costo per il progetto preliminare è quantificato in 2 milioni e 455 mila euro. Il ‘Lungonera dei laghi’ prende forma.

LO SCHEMA PROGETTUALE

ciclovia-narni2323‘Greenway’ Il modello preso in riferimento per il progetto si basa su sette caratteristiche: sicurezza, accessibilità, circolazione ‘dolce’, multiutenza, recupero di infrastrutture, integrazione con l’ambiente naturale e sperimentazione/innovazione tecnologica. Gli interventi lungo il tracciato prevedono la realizzazione di manto di usura in pavimentazione ecologica, la realizzazione del corpo stradale, la sistemazione dei fossi di guardia esistenti, opere di regimazione idraulica superficiale, realizzazione di opere d’arte e idrauliche in corrispondenza dell’attraversamento di fossi di guarda e canali, il superamento dei dislivelli di accesso alle banche arginali con rampe in terra armate e delimitazioni al piede con con opere di ingegneria naturalistica, la predisposizione di aree di attestamento attrezzate con panchine per la sosta, segnaletica, fontanelle e cestoni gettacarte, la predisposizione dell’impiantistica per la pubblica illuminazione e la dotazione di attrezzatura di arredo urbano.

GUARDA L’INTERVISTA AD EMILIO GIACCHETTI, VIDEO

ciclovia-terni-narniIl tracciato Il progetto della ciclovia si basa su due tratti: il primo – ipotesi di 5,5 chilometri – va da ponte Allende fino allo svincolo per l’E45 in zona Maratta, mentre il secondo arriverebbe all’abitato di Narni Scalo attraverso il passaggio nel piano di campagna e la messa in opera di una passerella in carpenteria metallica che attraversa il Nera all’altezza del parco Chico Mendes. Le zone interessate dalla ciclovia sarebbero quelle dell’area industriale – Sgl – e via della Doga. L’idea di progetto è di una pista lunga oltre 11 chilometri, con larghezza media del tracciato di 2,50 metri e pendenza – fatta eccezione per le rampe – non superiore al 5% (media 2%).

Le connessioni Un percorso ciclopedonale che renderà utilizzabili, anche come pista ciclopedonale, le opere di recente inaugurate per la messa in sicurezza idraulica della città di Terni e si riallaccerà ai lavori in corso di ultimazione nel territorio di Narni della pista ciclopedonale delle ‘Gole del Nera’, un itinerario sul tracciato della vecchia ferrovia dismessa Terni-Orte con opere di riqualificazione e valorizzazione delle sponde del fiume.

Emilio Giacchetti

Emilio Giacchetti

Doppia funzionalità «L’obiettivo – spiega l’assessore all’ambiente e allo sport Emilio Giacchetti – è tenere insieme due aspetti. Quello del cicloturismo, il territorio che sarà interessato sa offrire numerosi spunti e l’intervento, proprio per questo motivo, è stato definito ‘Lungonero dei laghi’; in più l’unione di due territori come Terni e Narni, questa nuova infrastruttura potrà assolvere alla funzione di mobilità alternativa e per gli spostamenti casa-ufficio. Doppia funzionalità, turistica e di mobilità: l’interlocuzione avviata in occasione di ‘Agenda Urbana’ con la Regione ha già dato un esito migliorativo, con l’aggiunta del capitolo di finanziamento di oltre due milioni sul progetto. Ora – conclude Giacchetti – subito al lavoro per la fase esecutiva».

 

Condividi questo articolo su
Condividi questo articolo su

Ultimi 30 articoli