Comuni virtuosi, Narni va a caccia del premio

In finale sono in 83, in palio 2.500 euro da investire in progetti di educazione ambientale nelle scuole del proprio territorio

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Sono 83 quelli ad essere approdati alla finale della decima edizione del ‘Premio Comuni virtuosi’, promosso dall’omonima associazione, con il patrocinio del Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare. Nel sito internet dell’associazione vengono indicate 18 regioni rappresentante (Emilia Romagna, Lombardia, Toscana, Calabria, Veneto, Sicilia, Friuli Venezia Giulia, Piemonte, Marche, Liguria, Trentino Alto Adige, Molise, Puglia, Sardegna, Abruzzo, Basilicata, Lazio, Campania), sicuramente una semplice dimenticanza, perché tra queste c’è anche l’Umbria, dato che tra gli 83 Comuni finalisti risulta anche Narni, come unico Comune umbro arrivato in finale.

Il progetto presentato dal Comune di Narni, ‘Narni verso rifiuti zero’, mostra una serie di iniziative e progetti per la riduzione nella produzione e per la promozione di una maggiore quantità e qualità della raccolta differenziata. Il Comune, nel 2013 ha avvito una serie di iniziative per la prevenzione della produzione dei rifiuti e per l’aumento della raccolta differenziata, recuperando risorse e materie. L’ultimo in ordine cronologico ad essere stato attivato è il progetto ‘Solido – Dispense solidali’, nell’agosto 2016, dopo un lavoro di preparazione e analisi. Sempre nel 2016 è stata inaugurata la terza casetta dell’acqua nel territorio comunale ed è stata estesa la raccolta ‘porta a porta’ dei rifiuti urbani su tutto il territorio comunale.

Il Comune di Narni «È la prima volta che partecipiamo ad un concorso così importante – sottolinea Alfoso Morelli, assessore del Comune di Narni – ed essere in finale in compagnia di importanti città note per essere amministrazioni virtuose, è motivo di grande soddisfazione. Tra l’altro siamo l’unico Comune a rappresentare l’Umbria a conferma che nella nostra regione ci stiamo affermando come Comune che cerca di innovare e sperimentare». L’assessore spiega, inoltre, che «abbiamo partecipato per quanto riguarda la categoria rifiuti, ma abbiamo realizzato importanti progetti su mobilità ed efficienza energetica. Li presenteremo nelle prossime occasioni perché veramente significativi in termini ambientali, di qualità dei servizi e risparmio economico».

La partecipazione Sono arrivati oltre 300 progetti, nelle cinque categorie previste dal bando scaduto a fine ottobre: gestione del territorio, impronta ecologica, rifiuti, mobilità sostenibile e nuovi stili di vita. Progetti ambiziosi e concreti e, come nel 2015, città di medie dimensioni si mettono in gioco rispetto a temi storicamente appannaggio dei piccoli centri di provincia. Ecco l’elenco completo dei finalisti: Albano Laziale (RM), Almese (TO), Argelato (BO), Artegna (UD), Atella (PZ), Bassiano (LT), Belluno, Biccari (FG), Boltiere (BG), Bonefro (CB), Busseto (PR), Capannori (LU), Caronno Pertusella (VA), Castelvetro di Modena (MO), Ceglie Messapica (BR), Cesena, Codognè (TV), Colico (LC), Coriano (RN), Curno (BG), Desenzano del Garda (BS), Este (PD), Foiano Val Fortone (BV), Formigine (MO), Fornovo Taro (PR), Fossacesia (CH), Inveruno (MI), Isola delle Femmine (PA), Isola Vicentina (VI), La Maddalena (OT), Lago (CS), Lazzate (MB), Librizzi (ME), Loiano (BO), Magliano Sabina (RM), Maranello (MO), Marano Vicentino (VI), Merano (BZ), Modugno (BA), Mogoro (OR), Montebelluna (TV), Montecassiano (MC), Monterotondo Marittimo (GR), Montesano sulla Marcellana (SA), Muscoline (BS), Narni (TR), Nicolosi (CT), Pandino (CR), Parma, Pessano con Bornago (MI), Perano (CH), Peschiera del Garda (BS), Ponte di Piave (TV), Porto Cesareo (LE), Pozzuoli (NA), Racale (LE), Riccò del Golfo di Spezia (SP), Rivalta (TO), Rocchetta di Vara (SP), Ronciglione (VT), Rosà (VI), Saluzzo (CN), San Casciano Val di Pesa (FI), San Martino di Lupari (PD), San Michele al Tagliamento (VE), Scontrone (AQ), Seravezza (LU), Sestri Levante (GE) , Siligo (SS), Spilamberto (MO), Torrevecchia Pia (PV), Tramonti (SA), Tremezzina (CO), Trento, Treviso, Turbigo (MI), Unione Bassa Est (PR), Unione della Bassa Romagna (RA), Vescovato (CR), Vetralla (VT), Volterra (PI), Zagarolo (RM), Zero Branco (TV).

Le premiazioni Ora la parola passa alla giuria, composta da un gruppo di esperti tra docenti universitari, studiosi e giornalisti: Isabella Conti (sindaco di San Lazzaro di Savena), Domenico Finiguerra (ecologista), Massimo Buccilli (Velux Italia), Rossella Muroni (Legambiente), Silvia Ricci (Associazione Comuni Virtuosi), Eliana Bruschera (Novamont), Marco Boschini (Associazione Comuni Virtuosi), Alessio Ciacci (Asm Rieti), Alessio Maurizi (Radio 24), Andrea Bertaglio (La Stampa). La cerimonia di premiazione è prevista sabato 17 dicembre, presso il Municipio di Parma. Al Comune vincitore assoluto spetterà una somma in denaro di 2 mila 500 euro da investire in progetti di educazione ambientale nelle scuole del proprio territorio.

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