Consorzio Tevere Nera: «Annullare il voto»

La denuncia è seria. Viene dai sindaci di Attigliano, Daniele Nicchi e di Bassano in Teverina, Alessandro Romoli. Che, in buona sostanza, chiedono che venga rimesso in discussione il consiglio di amministrazione appena eletto al Consorzio Tevere Nera. In particolare i due sindaci chiedono di entrarvi loro e che vengano estromessi Riccardo Maraga, sindaco di Amelia e Paolo Silveri, primo cittadino di Ferentillo.

Daniele Nicchi

Daniele Nicchi

«Gravi illegittimità» Secondo Nicchi e Romoli sarebbero emerse «gravi illegittimità nella presentazione e trasmissione» della lista elettorale nella quale erano presenti gli altri due sindaci eletti, «avvenuta per la maggior parte a mezzo posta elettronica certificata, priva di firme, difforme da qualsivoglia fac-simile riportato nel regolamento elettorale consortile, priva del simbolo nonché, ancor più grave, del nome della lista, e fermo restando che tale lista possa ritenersi addirittura presentata».

La conseguenza In base a ciò, dicono i due sindaci, «i candidati della Lista ‘Sindaci della Tiberina’ (cioè loro due; ndr), entrerebbero di diritto all’interno del Cda come unica lista presentata in Sezione 2: inoltre, i due candidati sono stati votati dal corpo elettorale».

 

Alessandro Romoli

Alessandro Romoli

La diffida Daniele Nicchi e Alessandro Romoli, quindi, «diffidano» il Consorzio Tevere Nera «a non procedere alla proclamazione degli eletti» e chiedono «di riesaminare il procedimento elettorale», con «conseguente esclusione della seconda lista della Sezione 2 e annullamento dei voti attribuiti ai componenti della seconda lista». E di essere, loro, proclamati eletti. E minacciano di rivolgersi ad un giudice.

Le elezioni Dopo il voto del 28 giugno scorso, nel consiglio di amministrazione del Consorzio Tevere Nera risultavano essere entrati: l’ex sindaco di Polino, Ortenzio Matteucci, che ha fatto il pieno di preferenze personali (970), staccando di 166 voti il secondo degli eletti della ‘Fascia 1′, Moreno Montori. Il presidente della Coldiretti, Massimo Manni, che ha ‘staccato’, il biglietto di accesso in Cda nella ‘Fascia 2′, con 695 preferenze, mentre nella ‘Fascia 3′ Gabriele Vacata e Giovanni Ciardo hanno guadagnato l’accesso con 96 e 86 voti. Tra i sindaci, invece, erano stati eletti Riccardo Maraga di Amelia e Paolo Silveri di Ferentillo. Ma adesso arrivano tuoni e fulmini.

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