Covid-19 in Umbria, riduzione servizi Tpl

La Tesei ha firmato la specifica ordinanza: da sabato scatta quello per il trasporto su ferro, da lunedì su gomma

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Riduzione del servizio di trasporto pubblico su ferro fin da sabato, poi da lunedì quello su gomma. Nuovi provvedimenti della Regione Umbria in merito all’emergenza sanitaria Covid-19: venerdì la presidente Donatella Tesei ha firmato la specifica ordinanza. Del tema – pre pandemia coronavirus – se ne era discusso molto nelle ultime settimane a causa dei tagli già previsti.

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Le società coinvolte

Palazzo Donini ha disposto che «da sabato 14 marzo a mercoledì 25, fatte salve eventuali proroghe, i servizi di trasporto pubblico locale eserciti da Trenitalia S.p.a. rispettino il – nuovo – programma di esercizio»; stesso discorso per le società Ishtar S.c.ar.l., Tpl e Mobilità S.c.ar.l., Atc&Partners S.c.ar.l. e Busitalia Sita Nord s.r.l. per il trasporto su gomma. La Tesei spiega di aver assunto il provvedimento «in ossequio a quanto disposto dall’ultimo Dpcm che prevede nuove restrizioni per far fronte all’emergenza sanitaria a causa del coronavirus e che demanda ai presidenti delle Regioni il compito di definire una riprogrammazione del servizio di trasporto pubblico locale, in considerazione sia della diminuzione della domanda, sia della necessità di attuare misure che consentano il contenimento della diffusione del contagio. Con questo provvedimento, quindi, garantiremo a tutto il territorio regionale le corse essenziali, sia su ferro sia su gomma, prevedendo corse in coincidenza con le fasce orarie di maggior utilizzo da parte dell’utenza, soprattutto – ha concluso la presidente – per quanti devono raggiungere i luoghi di lavoro».

I TAGLI GIÀ PREVISTI DA 3,5 MILIONI PER IL TPL IN UMBRIA

Il rapporto

L’assessore ai trasporti pubblici Enrico Melasecche aggiunge che il «nuovo Piano rappresenta una azione utile innanzitutto al contenimento della diffusione del coronavirus, ed è stato redatto da Trenitalia e Busitalia, e quindi in pieno accordo e collaborazione con le società concessionarie. Ovviamente in questa fase di emergenza manterremo aperto e costante il rapporto con le aziende in modo da poter monitorare la situazione e, se del caso, assumere ulteriori utili provvedimenti».

 

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