Covid, ‘fase 2’: verso riaperture a Todi

Il sindaco Ruggiano scrive al prefetto e preannuncia ordinanza: «La gente è talmente allo stremo da dover prevedere, nel prossimo futuro, drammatici episodi di violenza»

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Todi

Il sindaco nell’argomentare la decisione è ‘crudo’: «Al momento ho nel mio Comune centinaia di persone che non sanno, letteralmente, come poter comprare il pane quotidiano, molte delle quali stanno pian piano rivolgendo le proprie disperate istanze a ‘mercati paralleli’, con il fondato rischio di alimentare il circuito della malavita e della usura. La gente è talmente allo stremo, da dover prevedere con una certa ragionevolezza, nel prossimo futuro, drammatici episodi di violenza, verso sé stessi e verso i terzi. A breve, mi aspetto suicidi, manifestazioni di piazza e aperte ribellioni». Sono le parole di Antonino Ruggiano, primo cittadino di Todi: in arrivo c’è un’ordinanza per la riapertura di attività di piccoli commercianti, professionisti, esercenti della somministrazione e artigiani. Già partita una lettera indirizzata al prefetto di Perugia per preannunciare l’atto.

LA LETTERA COMPLETA INVIATA AL PREFETTO DI PERUGIA PER LE RIAPERTURE
‘FASE DUE’ SUBITO TRA LE POLEMICHE

Antonino Ruggiano

La decisione e l’attesa

La mossa arriva a poche ore dalla conferenza del premier Giuseppe Conte e dalla pubblicazione del nuovo Dpcm per la ‘fase due’. Ruggiano ha preannunciato un’ordinanza «che autorizzi la attività di piccoli commercianti, professionisti, esercenti della somministrazione e artigiani, nei limiti di quanto già previsto dal decreto del presidente del Consiglio dei ministri 9 marzo 2020». Viene sottolineato che «davanti ai provvedimenti annunciati rispetto alla prospettata ‘fase due’, si registra il crescente malcontento della cittadinanza»: da qui la lettera per Claudio Sgaraglia nella quale viene preannunciato il provvedimento che consentirà la ripresa di molte attività a Todi. «Trova le sue basi normative nei poteri conferiti al sindaco quando registri gravi pericoli per l’incolumità pubblica e la sicurezza urbana». Ruggiano mette in evidenza infatti di essere «fermamente convinto che se non dovessi emanare un simile provvedimento, la situazione da qui al prossimo mese precipiterà in una spirale da cui non vedo possibilità di uscita, una volta messa in moto».

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