Da Perugia a Tunisi, rimpatrio ‘complicato’

Un 42enne tunisino ha tentato un’ultima disperata fuga a Roma proprio mentre gli agenti completavano le formalità per l’espulsione

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Per riportarlo in Tunisia gli agenti della questura di Perugia hanno dovuto faticare le proverbiali sette camicie. L’uomo – 42enne tunisino, in Italia dal 2003 e con numerosi precedenti soprattutto per droga – le ha tentate tutte per evitare il rimpatrio. Ma alla fine ha ‘vinto’ la polizia.

A casa L’uomo, residente a Ponte San Giovanni, è stato scarcerato mercoledì mattina da Capanne e la questura si è subito attivata per il rimpatrio coatto con volo Roma-Tunisi. È stato così condotto nella capitale dove gli agenti hanno provveduto a ritirare il passaporto presso l’ufficio consolare e lì il soggetto ha tentato un’ultima fuga a piedi per le affollate vie di Roma. Raggiungerlo non è stato semplice ma gli agenti, dopo una ‘corsa’ di circa 500 metri, ci sono riusciti e il 42enne, per tutta risposta, ha tentato di ferirli per farsi arrestare e tornare di nuovo in carcere. Tutto inutile: l’uomo è stato imbarcato sul volo per la Tunisia e consegnato alla polizia del posto.

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