di S.F.
«Mi aspetto dai miei giocatori un derby perfetto». Aspettative alte nella testa di Carmine Gautieri che, da tecnico, vivrà domenica pomeriggio la prima straregionale casalinga in carriera: al ‘Liberati’ c’è un Ternana-Perugia più delicato che mai per le ‘Fere’, sia per la posizione di classifica che per il rischio di una nuova, totale ‘spaccatura’ con la piazza se le cose non dovessero andare nel verso giusto. I convocati sono 22: le scelte del 46enne napoletano ruotano intorno alle condizioni di Andrea Rossi, out Coppola. Nel contempo ‘schermaglie’ fuori dal campo tra le tifoserie, con visite reciproche a domicilio. Ultime ore per acquistare – si viaggia intorno agli 8 mila e 500 paganti con gli ospiti compresi, accreditati e scuole calcio escluse – i biglietti.
Primo confronto Gautieri-Bucchi
CARMINE GAUTIERI IN CONFERENZA STAMPA: «MI ASPETTO LA PERFEZIONE», VIDEO
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La perfezione Un Gautieri che si attende un cambio di passo dai suoi dopo la pessima performance offerta sabato scorso: «Deve essere – esordisce in conferenza – un derby da partita perfetta, me lo aspetto dai ragazzi. Un match a sé e diversa dalle altre, lo sappiamo, tutti ci aspettiamo qualcosa di diverso rispetto a La Spezia: dobbiamo capire la rilevanza di questo match, abbiamo lavorato sull’atteggiamento sbagliato visto in Liguria visto che non ci possiamo permettere di entrare in campo come accaduto al ‘Picco’». Tra i convocati ci sono anche Antonino La Gumina e Raffaele Di Gennaro. In mattinata la ‘Primavera’ di Sebastiano Siviglia – 17° turno – ha pareggiato a rei inviolate sul campo del Crotone: la vittoria manca da dodici giornate e, nella prossima giornata, le ‘Ferette’ ospiteranno il Palermo, ultima squadra battuta da D’Orsi e compagni.
CARMINE GAUTIERI E LA ‘MISSIONE’ PERUGIA
LA VIGILIA DEL PERUGIA: TIFOSI ALLA ‘RIFINITURA’
Carmine Gautieri
Fame da derby Il tecnico rossoverde a caccia del primo successo da allenatore sul Perugia: «Il mio modo di pensare e allenare resta lo stesso. La squadra – ha proseguito il tecnico – va allenata anche sotto l’aspetto della mentalità, della ‘cattiveria’ e della voglia di mettersi in discussione, abbiamo lavorato su questi concetti. Ripeto, la partita dovrà essere perfetta in tutto; in una gara del genere ci deve essere per forza la giusta ‘fame’. Il Perugia è una formazione importante, ma dobbiamo guardare solo a noi stessi. Le mie squadre non partono mai sfavorite, c’è sempre volontà di giocare per vincere: chiaro che in serie B non c’è alcuna partita facile e la classifica è preoccupante, tuttavia per ora non dobbiamo guardarla».
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La ‘chiusura’ e il mercato Lunedì aperto, poi tifosi out in settimana: «La Ternana – commenta Gautieri sulla decisione – deve vivere la città e i propri tifosi. Non siamo ‘scappati’ in ritiro, c’era questa possibilità, ho preferito invece fare sedute a ‘porte chiuse’ per avere più concentrazione: i ragazzi devono essere cinici e sfruttare tutto ciò che avremo a disposizione. Ho trovato un gruppo con un buon livello di condizione fisica». Breve passaggio sulla chance di rinforzare ulteriormente la rosa: «Mercato svincolati? Ho questo gruppo, se poi mi arriva un nuovo centrocampista lo allenerò».
La Gumina torna tra i convocati
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L’undici anti biancorossi Sale Acquafresca, giù Avenatti. Zanon, Meccariello, Valjent, Ledesma, Defendi e Falletti certi di una maglia da titolare considerate anche le defezioni, davanti dubbio tra Pettinari e Monachello. Abbottonato Gautieri: «Ci saranno delle novità. Rossi – sottolinea in merito all’esterno difensivo – è in dubbio e dalle sue condizioni dipendono un paio di scelte: il terzino sinistro e l’interno di centrocampo dalla stessa parte. Per quel che concerne Diakité è ancora fermo a causa di un guaio tendineo, Coppola non è convocato e Robert avrà sicuramente più minutaggio rispetto a La Spezia. Sta bene. Vincere il derby ci darebbe uno slancio per le partite successive».
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Jacopo Dezi
Avversario di qualità La Ternana non può che partire da sfavorita. Di fronte, per organizzazione e qualità di gioco, uno dei migliori team del campionato: «Il Perugia – l’analisi di Gautieri – è una squadra nata a giugno e che sa bene cosa fare, sembra una macchina perfetta ed è costruita per l’alta classifica. Formazione fisica, con terzini che spingono e centrocampo-attacco di qualità, tendono tuttavia a concedere qualcosa. Per quel che ci riguarda stiamo lavorando da tre settimane e il gruppo lo sta facendo nella giusta maniera. La mia esperienza da calciatore da loro? Sono concentrato sul presente e del passato mi interessa poco: ci sono ancora 54 punti a disposizione e l’obiettivo, in un modo o nell’altro, è di arrivare a quota 49-50 per ottenere la permanenza in B».
LA BENEDIZIONE DEL VESCOVO PIEMONTESE
Lo striscione posizionato a ridosso del ‘Curi’ (foto curva Est Ternana 1925)
Il ‘Grifo’Due recuperi per la panchina, Nicastro (vice top scorer del Perugia con cinque marcature) e Di Carmine (capocannoniere a quota sette), due assenze di rilievo (Mancini e Rosati) e un grande ex quale Alberto Brignoli tra i pali. La squadra di Bucchi si presenta al derby dopo i tre punti conquistati sul Brescia, che ha interrotto una serie negativa di quattro turni: ottimo l’impatto in particolar modo – sono stati acquisiti Gnahoré, Thiam, Dossena, Mustacchio, Forte, Fazzi, Terrani e il portiere lombardo, via pezzi pesanti come Drolé, Zebli e Bianchi – per gli attaccanti ex Lucchese (già tre gol) e Pro Vercelli, decisivi nel successo sulle ‘Rondinelle’. Il Perugia è la formazione meno battuta del campionato (5, record condiviso con altri tre club), mentre in negativo si registra il dato riferito alla difesa del punteggio dal vantaggio: ben 17 punti lasciati per strada (sei vittorie, sette pareggi, una sconfitta) dall’1-0 iniziale. Il tecnico romano pronto alla conferma dell’undici della scorsa settimana, con un’unica eccezione: Belmonte al posto di Monaco, nel quartetto difensivo completato dal capitano Del Prete, Volta e Di Chiara (il terzino è il miglior assistman della squadra, quattro all’attivo). In mediana trio dinamico e tecnico con Brighi, Ricci e Dezi, davanti il tridente Mustacchio, Forte, Guberti.
I tifosi del ‘Grifo’ nel derby dell’ottobre 2015
‘Visite’ a domicilio Le rispettive tifoserie, in piccoli gruppi, che vanno in territorio nemico per lasciare il ‘segno’. Non una novità – nell’ottobre 2015 fu colpita la zona delle Piscine dello stadio nel caso dei ‘Grifoni’ – nei giorni antecedenti l’appuntamento straregionale: in quest’occasione sono entrati in azione i rossoverdi, che nella notte si sono portati a ridosso del ‘Curi’ per posizionare uno striscione. Lo stesso ha fatto un gruppo di supporter biancorossi, giunto in città per una tappa al Foro Boario (e baccano, senza conseguenza o danni per il locale, intorno a un bar della zona). A proposito di supporter: alle 20.30, sotto la sud, è prevista la cena della nord e della est. Sabato mattina ultimi preparativi alla ‘Est-Viciani’ per la preparazione della coreografia.
