Differenziata a Terni, caos a Borgo Bovio

Via Carnia e strada Santa Giusta, ancora segnalazioni di disagi: ‘pendolari’ dei rifiuti, cattivi odori e cittadini incivili

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Sistemazione bidoni, ‘pendolari’ dei rifiuti, caos e inciviltà. Senza fine a Terni la questione legata alla raccolta differenziata: due lettori di umbriaOn – non i primi a segnalare disagi di una certa rilevanza mettono in evidenza difficoltà e problematiche nella zona di Borgo Bovio. 

Posizionamento e caos Si parte da via Carnia, dove si ripresenta il problema della sistemazione dei bidoni e del fatto che chiunque – non solo a chi spetterebbe, dunque – possa gettare materiale in quella zona: «Uno dei tantissimi casi – la segnalazione – in cui la raccolta differenziata non ha portato giovamenti, bensì solo caos. Chi non ha a disposizione terrazzi abbastanza grandi si ritrova ad averli in casa, e questo, diciamoci la verità, è decisamente un disagio. Ci sono diversi palazzi lungo la via, alcuni di questi palazzi hanno i propri bidoni all’entrata o nei pressi della stessa. Fin qui tutto regolare».

Spazzatura e puzza Ed ecco invece che spunta il disagio: «Altri invece, precisamente 3, composti da ben 36 famiglie, se li ritrovano lontano dai loro ingressi e lontano dalle loro finestre. Sistemati in quella che una volta era la vecchia area ecologica. Sono bidoni grandi e chiunque può venire a gettare la sua spazzatura senza nessun problema e soprattutto senza nessun controllo. Questo si verifica tutti i giorni. Praticamente a queste fortunate persone non è cambiato nulla, in quanto i secchi fuori casa avevano prima e secchi fuori casa hanno adesso. Non hanno problemi di secchi, di spazzatura e neanche di puzza. La cosa non vale per me o per chi come me abita in una casa e non in un palazzo. Io ho le mastelle a casa, i miei vicini le hanno in casa e la puzza – la ‘denuncia’ – della spazzatura di altra gente me la ritrovo pure sui panni che stendo. Allora a parità di tasse pagate e bollette salate perché io e come me tanti altri, ho i secchi in casa mentre per qualcun’altro non è cambiato nulla?».

L’angolo della spazzatura tra via Tre Venezie e strada Santa Giusta

L’allerta e i disservizi Estate e temperature alte in arrivo. Altro fattore che andrà ad incidere: «Perché quando si è fatto notare – continua il lettore – questo problema a chi di dovere nessuno ha sistemato la cosa? Perché c’è uno scarica barile generale? Se la sporcizia e l’olezzo sono forti e presenti già ora, 28 aprile, che accadrà a luglio con i soliti 40 gradi della conca ternana? Dovremmo aprire un allevamento di topi e indossare mascherine? Perché questa disparità di trattamento e questi disservizi? Basterebbe che ogni palazzo sistemasse i propri bidoni nei pressi delle proprie entrate o dei propri ingressi. Se la legge è uguale per tutti deve essere applicata a tutti, indistintamente».

Cittadini incivili Cinquecento metri in direzione Terni c’è il sottopasso che collega via Tre Venezie – il quartiere è sempre quello di borgo Bovio – a strada Santa Giusta e via Monti Martani. E proprio in questo punto altra amara sorpresa, fotografata da un lettore: rifiuti – ci sono anche dei pannolini di un neonato – gettati in un paio di metri e spettacolo tutt’altro che gradevole. «Qualche settimana fa, dei volontari, avevano anche pulito e ora è successo di nuovo», l’amara constatazione di chi ha ‘ammirato’ la bellezza di immondizia.

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