Dimessa e poi muore, indagato un medico

È morta in auto, davanti agli occhi dei parenti, mentre stava tornando a casa dopo essere stata dimessa dall’ospedale di Orvieto.

La vicenda

Per questo la procura di Terni ha aperto un’indagine per chiarire i motivi del decesso di una donna di 85 anni residente a Fabro ed accertare eventuali inadempienze da parte dei medici in servizio al pronto soccorso del Santa Maria della Stella, dove la paziente è giunta in ambulanza nella tarda mattinata di sabato. L’anziana, infatti, è stata portata all’ospedale perché lamentava forti dolori di stomaco che le avevano anche provocato attacchi di vomito. Per questo i parenti hanno ritenuto opportuno sottoporla ad una visita medica ed hanno chiamato un’ambulanza che l’ha accompagnata immediatamente all’ospedale di Orvieto dove è arrivata intorno a mezzogiorno.

Dimessa dall’ospedale

Una volta visitata, al pronto soccorso, le sarebbe stato somministrato per endovena un farmaco con funzione di protezione gastrica e contro il reflusso esofageo. Nel pomeriggio di sabato, però, la donna è stata dimessa ed è stata accompagnata a casa in auto dai parenti. Durante il viaggio di ritorno, vicino Fabro, intorno alle 17.30, l’85enne ha accusato nuovamente gli stessi dolori e forti conati di vomito. A quel punto, i parenti avrebbero deciso di chiedere nuovamente l’intervento dell’ambulanza piuttosto che tornare in ospedale. La crisi che ha colpito l’anziana, però, si è rivelata più forte, al punto da provocarne il decesso.

Il ritorno in ambulanza

Non ha neanche fatto in tempo a rientrare in ospedale l’ambulanza perché, durante il tragitto, la donna è morta. Ora i familiari chiedono di sapere cosa sia successo e se la decisione di dimettere l’anziana sia stata presa in maniera intempestiva. Per questo motivo hanno presentato una denuncia ai carabinieri e si sono affidati all’avvocato Iuri Fucili. Non si esclude che la donna possa essere rimasta vittima di un malore cardiaco. Sarà comunque l’esame autoptico disposto dalla magistratura a fare chiarezza sulle cause del decesso. I carabinieri di Orvieto a cui ha presentato una denuncia l’avvocato Fucili, hanno provveduto a sequestrare le cartelle cliniche. Da parte dell’ospedale, invece, bocche cucite: «C’è un’inchiesta in corso – spiega l’ufficio stampa dell’Usl Umbria 2 – e come prassi preferiamo non rilasciare dichiarazioni. Abbiamo consegnato la cartella clinica agli inquirenti e siamo fiduciosi che la magistratura farà luce sull’esatta dinamica della vicenda».

Medico indagato

E circa l’indagine condotta dal pm Marco Stramaglia, risulterebbe indagata una persona – un medico del pronto soccorso – per l’ipotesi di omicidio colposo. Un atto dovuto in questa fase decisamente preliminare delle indagini. Venerdì – si apprende – verrà conferito l’incarico al perito individuato dalla procura per stabilire le cause del decesso dell’85enne.

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