Droga Umbria-Abruzzo: stroncato maxitraffico

I carabinieri di Foligno hanno arrestato due persone e sequestrato quasi 60 chilogrammi di hashish per un valore di 1,5 milioni di euro

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Due persone arrestate e quasi 60 chilogrammi di hashish sequestrati. Questo il bilancio della maxi indagine con cui i carabinieri della Compagnia di Foligno – in campo il Norm e le stazioni di Foligno, Trevi e Campello sul Clitunno – hanno scardinato un imponente traffico di stupefacenti fra l’Umbria e l’Abruzzo.

L’attività dei militari, andata avanti per circa tre mesi, era scattata lo scorso giugno a seguito di alcuni accertamenti relativi all’abbandono illecito di rifiuti speciali nella campagna di Trevi. Durante i servizi, svolti sia di giorno che di notte, i carabinieri avevano notato un soggetto che si addentrava fra la fitta vegetazione per raggiungere un canale di scolo delle acque piovane.

Il primo arresto Fermato, l’uomo – tunisino di 33 anni residente a Magione – era stato trovato con 27 panetti di hashish da 100 grammi ciascuno, nascosti in un contenitore di plastica adagiato all’interno del canale di scolo. Nella sua abitazione di Magione i militari avevano poi recuperato oltre 10 chilogrammi della stessa droga, con conseguente arresto in flagrante.

Sospettato L’indagine – condotta dai militari del Norm di Foligno con il coordinamento della procura di Spoleto – si è poi concentrata su un altro cittadino nordafricano, 40enne del Marocco e residente in Abruzzo, sospettato di essere il principale canale di approvvigionamento dello spacciatore 33enne arrestato a Trevi.

Alt, fuga e tanta droga Durante uno dei servizi messi in atto dai carabinieri di Foligno in terra abruzzese, l’uomo è stato intercettato a bordo di un’Audi, lanciato a forte velocità lungo l’autostrada A24. Uscito al casello di Celano (L’Aquila) si è accorto di essere ormai braccato ed ha tentato il tutto per tutto, sfondando la sbarra del casello autostradale e colpendo l’auto dei carabinieri con la propria. Il successivo inseguimento si è concluso con la fuga a piedi del soggetto nelle campagne della zona e l’abbandono dell’auto, all’interno della quale c’erano ben 45,5 chilogrammi di hashish suddivisi in panetti da 100 grammi, confezionati nello stesso modo di quelli già sequestrati a Trevi e Magione.

Secondo arresto La sua fuga non ha tuttavia impedito agli investigatori di identificarlo ed acquisire importanti elementi di prova a suo carico, permettendo così alla Procura di Avezzano di emettere in tempi rapidi un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti del 40enne marocchino. Quest’ultimo, convinto di aver fatto perdere le proprie tracce e sicuro di averla fatta franca, è stato nuovamente intercettato dagli investigatori dell’Arma folignate nel corso di una gita ‘fuori porta’ con la sua famiglia verso il litorale abruzzese. Immediatamente fermato, l’uomo non ha opposto resistenza all’arresto ed è stato tradotto presso il carcere di Avezzano.

La stima L’attività investigativa ha permesso ai carabinieri di Foligno di stroncare un importante canale di narcotraffico che si muoveva lungo l’asse Umbria-Abruzzo, sottraendo alla piazza dello spaccio circa 200 mila dosi di hashish che avrebbero fruttato al dettaglio un milione e mezzo di euro.

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