Si è recato al pronto soccorso per un malore e, essendo ristretto ai domiciliari, ha avuto la premura di avvertire la questura del motivo per cui si era dovuto allontanare dall’abitazione per evitare, così, una nuova denuncia.
Il finto malore Quando, però, l’uomo, un tunisino di 28 anni con precedenti per rapina e stupefacenti, si è trovato davanti ai sanitari, l’operatore di turno, sospettando che potesse essere un pretesto per allontanarsi dal domicilio, ha allertato le pattuglie. Alle due di notte una volante lo ha pizzicato seduto al tavolino di un bar, intento a bere una bibita. Arrestato nuovamente e giudicato per direttissima per evasione, nel giro di 48 ore l’uomo è stato rinchiuso a Capanne.
Tre stranieri Al bar della stazione, invece, la polizia ha notato tre stranieri, un 38enne tunisino, un 37enne marocchino ed un altro tunisino 29enne che, alla vista della pattuglia, tentavano di disperdersi, dirigendosi in direzioni diverse per far perdere le proprie tracce. Fermati per un controllo, il 38enne ha finto di collaborare consegnando spontaneamente uno spinello ai poliziotti e assicurando di avere con sé solo quello per usi personali.
Perquisiti e denunciati Ma all’interno di un sacchetto, durante i controlli sugli amici, il 29enne nascondeva alcuni oggetti in argenti come una penna e parti di un orologio, mentre nel frattempo il 38enne ha sfilato qualcosa dalla propria tasca e l’ha buttata in una piccola borsa di plastica che il marocchino teneva con dei prodotti farmaceutici. Una piccola barrette di hashish, di appena 10 grammi, che è costata al trio un accertamento in questura, dove è emerso, per tutti e tre, precedenti per reati contro il patrimonio e per stupefacenti. Il 29enne tunisino risultava altresì destinatario della misura dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria, impostogli dal Tribunale di Perugia nell’agosto scorso. Mentre per quest’ultimo è scattata la denuncia a piede libero per ricettazione, il suo connazionale 38enne è stato denunciato per detenzione ai fini di spaccio.
Banconote false In via Fonti coperte, gli agenti in servizio di controllo del territorio hanno fermato un uomo, un tunisino di 27 anni, che cercava di allontanarsi in fretta alla vista della polizia. Fermato, è risultato già noto con precedenti per stupefacenti, invasione di edifici danneggiamento e violazione delle norme sull’immigrazione. Nel portafoglio che aveva in tasca i poliziotti gli hanno trovato cinque banconote da 50 euro contraffatte. Portato in questura è stato denunciato e ora sarà espulso.
