Terni 12°, Perugia 24°. Questo il posizionamento delle umbre nel 30° rapporto ‘Ecosistema urbano’, pubblicato lunedì da Il Sole 24 Ore con la collaborazione di Legambiente e Ambiente Italia: si tratta della graduatoria che, sulla base di diciannove parametri (aria, acqua, mobilità, verde e rifiuti), mette in fila le città più verdi d’Italia.
Le top
In testa come di consueto ci sono quasi tutte realtà del nord Italia: Trento, Mantova e Pordenone sono sul podio, quindi a seguire ecco Treviso, Reggio Emilia, La Spezia, Cosenza, Forlì, Bolzano e Belluno. Terni è 12° alle spalle Venezia, mentre Perugia occupa la 24° piazza. Le ultime? Alessandria, Latina e le siciliane Caltanissetta, Catania e Palermo.
Le performance umbre
Ma dove spiccano le umbre? Per quel che concerne Terni, posizioni molto alte e positive per gli indicatori isole pedonali (9°), verde totale (7°), Ztl (15°), consumi idrici domestici (17°), raccolta differenziata (16°) e rifiuti prodotti (17°); male invece il tasso di motorizzazione (72°), Pm10 (69°), ozono (67°) e uso efficiente del suolo (78°). Perugia? Da un lato verde totale (14°), biossido di azoto (13°) e vittime della strada (19°), dall’altro Ztl (84°), rifiuti prodotti (80°), tasso di motorizzazione (96°) e, anche in questo caso, uso efficiente del suolo (88°).