Ex Novelli, arrivano conferme al Mise

I sindacati Fai, Flai e Uila: «Confermata la possibilità di avere la cassa integrazione fino al 22 dicembre e proroga fino a maggio»

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Si è svolto martedì mattina al Mise l’incontro per la vertenza Alimentitaliani in fallimento. A Roma, oltre al vicepresidente di gabinetto Giampietro Castano, erano presenti le istituzioni regionali e i Comuni a tutti i livelli, le curatele di Castrovillari e Terni, il custode delle fattorie e le organizzazioni sindacali.

Le preoccupazioni Le curatele hanno evidenziato «le complessità giudiziarie delle procedure e la necessità di addivenire ad un accordo tra le stesse, nonostante le parti siano ancora lontane». I sindacati hanno, poi, espresso tutte le «preoccupazioni per una vicenda complicata e per le prossime imminenti aperture delle buste, per gli affitti dei rami d’azienda», evidenziando inoltre «la necessità di mantenere l’esercizio provvisorio e la continuità stesse delle aziende ivi comprese le attività agricole, con la possibilità di ricambio produzione uova, effettuando rimonta pulcini».

La cassa integrazione Hanno poi ribadito «la necessità di avere continuità di ammortizzatori sociali cigs e politiche attive. Viene confermata la possibilità di avere cigs fino al 22 dicembre e proroga fino a maggio, anche senza esercizio provvisorio, salvo ulteriori finanziamenti, da prevedere nella nuova legge di stabilità. La Regione conferma gli impegni presi sulle politiche attive, il Mise prende impegno di riconvocare il tavolo al 2 agosto alle 16.30, anche a seguito dell’apertura competitiva delle gare. Auspicando tutti in una soluzione tra curatele e che vi siano operatori imprenditoriali seri che salvaguardino occupazione e continuità produttiva».

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