Dodici persone residenti fra Perugia, la provincia di Macerata e la Campania sono state denunciate a piede libero dai carabinieri del comando stazione di Castel del Piano (Perugia) per ‘falsa attestazione sulla identità o su qualità personali proprie o di altri’. L’indagine condotta dall’Arma fa seguito alla denuncia sporta da un dirigente del Pubblico registro automobilistico (Pra) di Perugia ed ha consentito di raccogliere «gravi indizi di colpevolezza» a carico dei dodici soggetti che, nell’auotocertificazione necessaria per il trasferimento di proprietà dei veicoli acquistati, hanno comunicato una residenza diversa rispetto a quella reale.
I vantaggi
«La mendace dichiarazione – spiegano i carabinieri in una nota – avrebbe permesso alle dodici persone, nel caso in cui non fossero state scoperte, di pagare meno tasse sul bollo auto ed avere prezzi migliori per la RC auto». Ciò in ragione del fatto che gli importi variano in base alla regione/provincia di residenza. «Rendendosi irreperibili – inoltre – avrebbero potuto eludere gli accertamenti previsti per legge a seguito del mancato pagamento del previsto bollo auto. Pagamento che decorsi i tre anni, senza possibilità notificare solleciti, avvisi di accertamento e/o cartelle esattoriali, si estinguerebbe automaticamente».
